Dopo un periodo di “quarantena” piuttosto strano si torna a parlare di Nairo Quintana come papabile corridore per alcune squadre WT. Come noto, la carriera del corridore colombiano è stata inceppata quando è stato trovato positivo al tramadolo ad un controllo in corsa durante il Tour de France 2022, a cui è seguita la squalifica da quella corsa e tolto il 6° posto conquistato in classifica generale.
Quintana si è poi appellato al tribunale arbitrale dello sport (TAS) di Losanna, ma senza successo, e da allora, dopo aver concluso il proprio contratto con la Arkéa-Samsic è stato ignorato dalle varie squadre pro, nonostante lui stesso abbia continuato ad allenarsi con costanza e si sia varie volte offerto.
Quintana, dopo la squalifica al Tour ha corso i mondiali australiani 2022 (66°) per poi eclissarsi dalle corse sino a tornare a competere in occasione dei campionati nazionali colombiani su strada 2023 lo scorso febbraio, dove è giunto 3° dietro il vincitore Esteban Chaves (EF) e Daniel Martinez (Ineos), correndo coi colori della Boyacá Selección Colombia.
Ora però l’interesse per il vincitore del Giro 2014 e della Vuelta 2016 di colpo pare essere tornato vivo. In particolare per le parole spese da Eusebio Unzué, Team manager della Movistar, il quale ha lodato la professionalità e la dedizione di Quintana negli allenamenti e non ha escluso che la sua squadra stia valutando la possibilità di ingaggiarlo.
Interesse espresso anche dalle squadre francesi AG2R e Cofidis, le quali presumibilmente cercano un solido leader per i GT capace di incamerare punti UCI. Insomma, dopo un po’ di anticamera potrebbe non essere ancora calato il sipario sulla carriera del corridore di Boyacà.
Ah no, aspè.... :))):