Dopo la conferma del tentativo di Alex Dowsett, ecco un riassunto dei tentativi confermati di record dell’ora per il 2015, che sarà un anno memorabile in tal senso.
31 Gennaio: Jack Bobridge (AUS) – DISC Velodrome, Melbourne, Australia
L’anno si aprirà con uno dei favoriti per stabilire un record duraturo. Bobridge è stato due volte medaglia d’oro ai giochi del Commonwealth in inseguimento individuale e squadra, discipline di cui è stato anche campione del mondo. Campione del mondo a cronometro U-23 nel 2011. E’ anche uno dei pretendenti per la cronometro di Rio 2016.
8 Febbraio: Rohan Dennis (AUS) – Velodrome Suisse, Grenchen, Svizzera
Altro componente della nazionale australiana campione del mondo inseguimento 2010 e 2011 e argento olimpico 2012. Medaglia d’argento ai giochi del Commonwealth 2014 (dietro Dowsett).
27 Febbraio: Alex Dowsett (GBR) – Lee Valley VeloPark, Londra, UK
Campione britannico a cronometro 2011 e 2012, vincitore della lunga crono del Giro d’Italia 2013 davanti Wiggins, campione in carica ai giochi del Commonwealth. Poca esperienza in pista però.
I tentativi in attesa di conferma sono invece:
Estate 2015: Bradley Wiggins (GBR) – Mallorca, Spagna
Il pretendente più titolato ed accreditato. A 34 anni i suoi obiettivi per chiudere una carriera stellare sono la Paris-Roubaix ed il record dell’ora. Fissa la data del primo ed il luogo del secondo, di questo resta da decidere la data, ma probabilmente arriverà durante l’estate.
Da definire: Fabian Cancellara (SUI)
Finita la sfilata della grande tradizione anglosassone in tema cronometro, anche la locomotiva svizzera vorrebbe chiudere la carriera con il record, oltre a rimpinguare il già nutrito palmarès di classiche sul pavé, ma il cambiamento di regole da parte dell’UCI lo ha contrariato non poco, tanto da far ripiegare la sua squadra, la Trek Factory, sul compagno Jens Voigt. Le dichiarazioni di Cancellara in merito alle nuove regole danno l’idea che forse le sue priorità siano ora cambiate, ma il record resta nell’aria.
Probabile: Tony Martin (GER)
Il tedesco della Etixx-QuickStep non si è ancora sbilanciato riguardo il record, se non vagamente, con obiettivi principali i mondiali a crono e le olimpiadi 2016. Visti anche i suoi 29 anni è probabile che resti “alla finestra” in attesa di vedere come si comportano i suoi rivali più accreditati.