Remco Evenepoel è ancora alla prese con i postumi del suo incidente in allenamento del 3 dicembre scorso, ma sta già scalpitando per tornare in sella e programmare la stagione 2025.
Per sapere quando e se tornerà a pedalare su strada dovrà attendere il 9 gennaio prossimo, quando avrà il consulto di uno specialista. Il problema di quest’ultimo incidente è principalmente dovuto alla lussazione della spalla che il 24enne belga ha subito, per cui si sono lesi vari legamenti della stessa:
“A metà gennaio, probabilmente avremo un’idea più precisa dei progressi compiuti. È ancora molto presto. È molto probabile che dovremo saltare un mese e mezzo e rimandare l’inizio della stagione. Solo allora potremo vedere quale potrebbe essere la mia prima gara e vedere cosa sarà ancora possibile fare per le classiche della Vallonia”, ha detto il belga al quotidiano belga DH. “Se riuscirò a salire di nuovo su una bicicletta a febbraio non potrò correre fino all’inizio di aprile”.
Di massima quindi il programma prevede per ora un rientro che lo porterà a disputare le quattro classiche delle Ardenne:
“L’idea è di riprendere nel Brabantse Pijl e poi correre le classiche delle Ardenne per vincere. La situazione sta lentamente migliorando, ogni giorno sento dei piccoli miglioramenti. A volte sento ancora un po’ di dolore alla spalla. Questo significa che l’infortunio è ancora in fase di guarigione e che è grave. A casa indosso sempre meno imbragature per sostenere il braccio. Quando esco la indosso ancora per evitare qualsiasi movimento o contatto sbagliato”.
Tutto passa per il 9 gennaio quindi: “Spero di ottenere il via libera per iniziare a pedalare sui rulli, combinando le sessioni di potenza con il fisioterapista”. Se gli sarà concesso i suoi appuntamenti per il rientro saranno:
18/04 Brabantse Pijl; 20/04 Amstel Gold Race; 23/04 La Fleche Wallonne; 27/04 Liege Bastogne Liege
Resta poi l’obiettivo principe del Tour de France, per cui dovrebbe avere il tempo necessario per prepararsi, dipendentemente anche da come andranno eventualmente queste classiche. PEr il giro d’Italia, evocato da alcuni, invece sembra improbabile una sua presenza.
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