Remco Evenepoel vince la crono e si avvicina a Pogačar

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Il favorito della vigilia non ha tradito le attese: Remco Evenepoel si è imposto nella cronometro tra Nuits-Saint-Georges e Gevrey-Chambertin (25.3km) con una prova delle sue, guadagnando 12″ su Tadej Pogačar, 2° e 34″ su Primoz Roglic, 3°.

Evenepoel è partito in penultima posizione e ha completato la cronometro dando un’impressione di potenza e facilità. In testa in tutti i punti intermedi il belga si è tuttavia spaventato nel finale quando “pensava di aver forato”, come ha dichiarato a fine tappa. L’incidente gli è costato qualche secondo, ma non gli ha impedito di vincere la propria prima tappa al Tour de France.

Evenepoel consolida il suo secondo posto in classifica generale, a 33 secondi da Pogacar. In classifica generale lo sloveno ha recuperato 30 secondi sul danese (3°) e 22 secondi sul connazionale Roglic (4°), che ha superato Juan Ayuso (5°, UAE Emirates), solo 15° nella tappa (a 1’18”).

Remco Evenepoel ha vinto 15 cronometro individuali dal 2020. Nel periodo 2020-2024 solo Filippo Ganna ha fatto meglio di lui (26 vittorie). Il belga ha vinto lo stesso numero di cronometro di Stefan Küng.

Evenepoel resta comunque realista rispetto le sue possibilità e l’esito del Tour in generale: “Tadej non è male nelle prove a cronometro, lo ha già dimostrato al Giro dove ha battuto Ganna la prima volta e non è stato molto lontano la seconda (2° a 28 secondi -ndr-). Ha dimostrato di essere uno dei migliori in questo esercizio nei grandi Giri, quindi è sempre una grande sfida batterlo. In montagna, probabilmente ha gambe che non ha mai avuto prima. Lo vedo vincere questo Tour con facilità, credo che sarà quasi imbattibile. Ma non si sa mai.”

Commenti

  1. onosendai:

    Eh infatti grimpeur, nell'intervista Remco ha detto che la salita era abbastanza dura, quindi lo mettiamo nell categoria amatori con panza.....
    e non ha mai nemmeno corso un'Oeztaller.
  2. jan80:

    Io invece dico di stare attenti a Vingegaard,oggi credevo pagasse di più........basta una tappa in salita al suo livello che prende la maglia......occhio!!
    E' quello che penso anch'io. Lo temo in quanto desidererei che vincesse Pogacar o, in alternativa, Evenepoel, data la tristemente definitiva assenza di italiani che anche solo lontanamente possano aspirare al gradino più basso del podio finale.
    Tengo un foglio con 3 colonne dove mi annoto quotidianamente: vincitore di tappa, detentore maglia gialla e probabile vincitore del Tour. Sull'ultima colonna finora c'è sempre stato scritto Vingegaard.
  3. bicilook:

    Per me che vado in bici da tanti anni...mi sa troppi...dall'1 al 4% è salita pedalabile.dal 5 al 9% è salita con la S maiuscola...dal 10 in sù è agonia
    Si ma bisogna guardare anche la lunghezza…una salita di 20 km al 5 x cento è una salita vera comunque…uno strappo di 500 m al 10 x cento no….
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