Passato a fine stagione dalla francese Europcar alla Cannondale-Garmin, Pierre Rolland, 29 anni, ha sorpreso durante gli stages invernali il suo nuovo Team manager Jonathan Vaughters che ha confidato a VeloNews che Rolland si allenava con metodi non proprio aggiornati, ma “come si faceva nel 1975“.
Questa constatazione deve aver fatto piacere a Rolland, invece che preoccuparlo, visto Vaughters ha precisato: “Il potenziale che gli resta da sfruttare ha stupito il nostro staff ed i medici. Abbiamo potuto realizzare grandi miglioramenti. Una cosa mai vista. Ha fatto enormi progressi sulla posizione aerodinamica. Speriamo che questo si rifletta in gara“.
In un tweet anche Moreno Moser, compagno di Rolland alla Cannondale, ha confermato le impressioni: “sono sicuro che Pierre Rolland sarà veloce quest’anno!“.
A breve si potrà quindi fare paragoni sulla differenza di preparazione tra una squadra Continental ed una WorldTour, con anche una preparazione specifica per le cronometro (che nella squadra francese pare non fosse una priorità).
E soprattutto se Rolland, finalmente dispiegherà tutto il suo potenziale, a lungo lodato da esperti ed altri corridori.