Rotto un braccio ad un corridore della NTT durante un arresto

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In un video apparso ieri su Twitter, si può vedere il corridore sudafricano Nicholas Dlamini, in forza alla NTT (ex Dimension Data) mentre viene arrestato dai rangers del Table Mountain National Park.

L’autore del video, Lawrence Lindeque, afferma nel video che a Dlamini sia stato rotto un braccio durante l’arresto, provato poi con le foto delle radiografie.

Dlamini, secondo i rangers, sarebbe stato arrestato per non aver pagato il biglietto di ingresso nel parco e per essere stato privo di permessi (non si specifica quali), e che si sarebbe ferito da solo nella concitazione del momento.

 

Commenti

  1. samuelgol:

    Mi riesce difficile esprimermi nel caso specifico, da quel pò che vediamo e che afferma una parte sola. Nel video non si vede nulla di trascendentale....al di là che lo caricano nel cassone :mrgreen:
    In assoluto, certe prese servono ad immobilizzare chi fa resistenza o potrebbe farla e possono causare quel danno se chi fa resistenza continua a farla, un pò come il pesce che nella rete più si dimena e peggio si aggroviglia, mentre se si resta fermi sono assolutamente indolori.......ovviamente bisogna anche saperle fare correttamente.
    Le prese a chi "potrebbe fare resistenza" sono la classica espressione della violenza di stato, esercitata da piccoli uomini che in uniforme diventano belve, tipo SS.
  2. samuelgol:

    Nel fermo immagine si vede in effetti una impostazione non corretta. Però spesso i fermo immagine ingannano.

    Quindi un rappresentante delle forze dell'ordine di fronte ad un soggetto che oppone resistenza cosa dovrebbe fare secondo te? Lasciarlo fare e/o darsela a gambe? O magari prendersi schiaffi, pugni, calci o pistolettate? In effetti sarebbe da togliere loro anche l'arma d'ordinanza e allo stadio o alle manifestazioni in genere, togliere scudi e manganelli, così se assaliti, evitano di esercitare la violenza di stato, tipica dei piccoli uomini che in uniforme diventano belve, tipo SS. Si potrebbe dotarli di mazzi di fiori al limite.
    infatti ma magari da altre parti non intitolano palazzetti o strade a "povere vittime della polizia carnefice"; detto ciò guardo spesso il programma "cops" in cui vengono mostrati gli arresti della polizia statunitense ed è spesso fuori luogo il modo in cui assalgono sospettati senza motivo apparente, atterrandoli, sedendovici sopra o con le ginocchia in 3, roba mai vista qua.
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