Fi’zi:k ci ha fornito una sella della nuova serie Adaptive, la Antares Versus Evo 00 Adaptive, una sella costruita con la nuova tecnologia Digital Light Synthesis technology (DLS), un processo costruttivo di stampa tridimensionale brevettato dalla americana Carbon3D.
Questa tecnologia permette di costruire delle strutture cristalline di resine liquide e carbonio che offrono molteplici vantaggi, tra cui produrre parti molto leggere, completamente personalizzabili nelle caratteristiche di assorbimento e rigidità, e di poterlo fare in tempi di sviluppo molto rapidi.
La Antares Adaptive (per brevità) è una sella dal peso molto contenuto, 152gr sulla nostra bilancia (nella misura 139mm), che ricalca il design della già nota Antares Versus, con un largo e marcato canale centrale per evitare pressioni in zona perianale. La struttura dello scafo è completamente in carbonio alto modulo, cosi come le rotaie di fissaggio costruite in un unico pezzo, il noto Moebius Rail, della casa veneta.
Sullo scafo è appunto incollata la doppia struttura Adaptive, dall’impatto visivo notevole. Premendo con le dita nei vari punti di queste tecnologica “imbottitura” è subito evidente come la stessa struttura sia più o meno cedevole lungo il suo asse. Con la parte più morbida nei punti di contatto delle ossa ischiatiche, e più dura mano a mano che si va verso la punta della sella.
Per ora la Antares Versus è l’unico modello disponibile nella serie Adaptive, ma presumibilmente beneficieranno di questa tecnologia anche altri modelli della casa. E forse saranno disponibili altri colori per la parte superiore, mentre al momento esiste solo nella colorazione che vedete nelle foto: un giallo-verdolino che mette in risalto la struttura Adaptive, ma che si abbina con difficoltà alle livree delle bici, per chi è attento all’estetica (ed i ciclisti lo sono).
Dal punto di vista dell’efficacia in sella, si può affermare senza dubbio che si tratta di una tecnologia davvero promettente. Sotto il profilo del rapporto comodità/peso la Antares Adaptive è tra le migliori provate. L’effetto “imbottitura” è decisamente superiore a qualunque altra sella di questa classe di peso. E le selle più leggere sono solo quelle praticamente prive di ogni imbottitura.
La differenza di rigidità della struttura nei vari punti è una cosa già ottenuta anche con le selle con imbottitura classica, grazie a schiume di densità differente, e personalmente non ne ho mai apprezzato i vantaggi, in quanto trovo che fondamentalmente le occasioni di spostarsi sulla sella apprezzando le varie densità sono poche e comunque per periodi limitati. Di fatto mi è sempre parso una caratteristica dai vantaggi più teorici che altro. Nel caso della Adaptive però il comfort dato da questa tecnologica imbottitura è apprezzabile, in particolare nello smorzare gli asfalti più ruvidi e rovinati, e, ripeto, per un peso davvero basso.
La componente che ritengo personalmente più importante nel definire la comodità di una sella è la sua forma però, e spero quindi che la serie Adaptive sia ampliata anche agli altri modelli di Fi’zi:k, in particolare nel modello Aliante, che è il mio preferito. La possibilità di personalizzare la durezza/morbidezza di singole parti della struttura in base alla forma e dimensione della sella sono sicuramente promettenti.
La Antares Versus Evo 00 Adaptive è disponibile in due larghezze: 139 e 143mm. Per una lunghezza di 274mm. Al momento si tratta di una sella che fa da vetrina per tutto il know-how tecnologico di Fi’zi:k in termini di costruzione e materiali e quindi il prezzo la fa stare sul lato esclusivo della gamma: 390eu.
Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e…
Romain Bardet (Team DSM-Firmenich) 34enne francese è ormai a fine carriera: la concluderà il prossimo…
A fronte di poche squadre World Tour con budget pressoché illimitati ci sono le altre…
Il ciclismo belga è di nuovo in lutto. Il giovane ciclista 18enne Miel Dekien è…
Ed alla fine è arrivato il momento del ritiro anche per Mark Cavendish. Lo sprinter…
Non è la prima volta che Strava sale alla ribalta per questioni di sicurezza: nel…