Al kilometro 87 della Paris-Roubaix appena vinta da John Degenkolb il gruppo è stato spaccato in due ad un passaggio a livello ferroviario.
Una cinquantina di corridori è passato con le sbarre chiuse, mossa assolutamente inutile e doppiamente pericolosa. Doppiamente perché esiste il precedente del 2006, quando per lo stesso azzardo furono squalificati Hoste, Van Petegem, e Gusev, che si giocarono così nientemeno che il 2°, 3° e 4° posto rispettivamente; e sia perché il treno ad alta velocità TGV passa in quel punto a circa 300kmh…
Infine inutile, perché la corsa è stata neutralizzata per pochi minuti fintanto che i corridori fermati al passaggio a livello potessero riprendere i primi.
Ora la SNCF, le ferrovie francesi, ha rilasciato un comunicato in cui fa sapere che ha sporto denuncia contro ignoti, ricordando come quel comportamento sia passibile di almeno una denuncia penale e vada contro gli sforzi profusi dalla società perché non si ripetano avvenimenti simili che solo nel 2014 sono costati la vita a 29 persone.
Christian Proudhomme, direttore del Tour de France e della Paris-Roubaix ha commentato l’episodio definendo “legittima” la presa di posizione della SNCF, ricordando come il superare passaggi a livello chiusi sia proibito dal regolamento corsa, e come i corridori, anche se in trance agonistica devono ricordarsi che ne va della loro incolumità.