Sonny Colbrelli tornato a casa dall’ospedale

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Sonny Colbrelli è tornato oggi a casa dopo essere stato dimesso dalla clinica di cardiologia dell’Università di Padova, dove è stato ricoverato sabato 26 marzo. Lo comunica la sua squadra, la Bahrain-Victorious in un comunicato:

L’atleta è stato sottoposto a valutazione clinica cardiovascolare coordinata dal Professor Domenico Corrado, Direttore dell’Unità di Cardiomiopatia Genetica e Cardiologia Sportiva dell’Azienda Ospedaliera/Università di Padova, centro di eccellenza italiano per la diagnosi e la cura delle malattie aritmogene del muscolo cardiaco, a seguito del suo cedimento dopo l’arrivo della tappa 1 della Volta a Catalunya due settimane fa.

Sulla base dei risultati della valutazione clinica, in accordo con il personale medico del team, giovedì Sonny Colbrelli è stato sottoposto con successo a un intervento di impianto di defibrillatore sottocutaneo (ICD).

Il professor Domenico Corrado ha dichiarato: “A Padova, l’atleta è stato sottoposto a una valutazione clinica, genetica e di imaging completa per identificare la causa dell’aritmia che ha portato all’arresto cardiaco e la terapia più appropriata. La decisione di impiantare un dispositivo salvavita è stata condivisa da Colbrelli che ha ricevuto un ICD sottocutaneo. Il dispositivo funziona per correggere il ritmo del cuore se è necessario in casi estremi”.

Sonny Colbrelli proseguirà la riabilitazione a casa per garantire privacy e tranquillità a lui e alla sua famiglia. Il Team Bahrain Victorious incoraggia tutti a rispettare la privacy del nostro atleta e gli augura una pronta guarigione.

 

Commenti

  1. Wolf Marco:

    Quindi alla luce di ciò è...risolto il problema ...grazie all'evoluzione della scienza.....attualmente in Italia non è possibile fare Sport a livello professionistico con un defibrillatore sottocutaneo come è successo ad Erikssen.
    Faccio una domanda "sciocca"....Ma se Sonny è tesserato in un Team Straniero e partecipa esclusivamente a Gare non Italiane.....potrebbe continuare l'attività professionistica?
    Erikssen ....gioca in Inghilterra e gioca in Nazionale....e segna anche tanto!
    Credo di sì però dopo un arresto cardiaco per me è da pazzi fare agonismo, il jolly se lo è già giocato
  2. tincone:

    Credo di sì però dopo un arresto cardiaco per me è da pazzi fare agonismo, il jolly se lo è già giocato
    E ancor di piu' dopo un'impianto di defribillatore,anche se all'estero ,(forse,ma non credo) potrebbero dargli l'idoneita'. Mi dispiace molto,ma credo ci sia poco da fare per il proseguio della sua carriera, pero' rallegriamoci che è vivo e puo' continuare a fare una vita normale, che non è poco
  3. Certo è strano quello che è accaduto.... e come a seguito del Covid è tutto quello che ha comportato e comporta tutt'ora ....forse perché c'è maggiore attenzione ...o suggestione.... anche molti Amatori come noi alla visita medico Sportiva richiedono di fare in aggiunta
    un'ecocardiogramma al cuore.
    Del mio gruppo per esempio ne ho sentiti una buona percentuale che l'hanno fatta.
    Sicuramente è uno scrupolo in più, il nostro è uno sport meraviglioso ....il più coinvolgente in assoluto....ma molto dispendioso.
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