Controllato positivo all’EPO il 29 Aprile, cinque giorni prima della partenza del Giro d’Italia, Danilo Di Luca rischia la sospensione a vita. E’ quanto chiesto dalla commissione antidoping del comitato olimpico Italiano (CONI), che precisa che si tratta della seconda violazione del regolamento antidoping della WADA.
In effetti Di Luca, 37 anni, è stato sanzionato già due volte: nel 2007 per la sua implicazione nell’inchiesta Oil for Drugs, e nel 2009 per un primo test positivo all’EPO che gli era valso 9 mesi di squalifica.