Nuovo guaio per Gianni Moscon, dopo le accuse di razzismo verso Kevin Reza, il supposto schiaffo a Elie Gisbert, l’accusa di aver fatto cadere apposta Sebastian Reichenbach e la squalifica per traino ai mondiali, ora una squalifica per condotta aggressiva alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, dove il corridore della Ineos è stato colto mentre lanciava una bici contro un altro corridore per liberare la propria da un groviglio avvenuto in seguito ad una caduta di gruppo.
Dalle immagini si vede che Moscon lancia la bici in un moto di stizza e senza intenzionalità verso un altro corridore, ma pare anche evidente che dovrebbe stare un pochino più attento a quello che fa…
In ogni caso è una brutta immagine da vedere.
Considerato che:
- denota poco rispetto per il mezzo che gli da il pane e la notorietà.
- indica assoluta assenza di rispetto dell'avversario e in generale dell' altrui persona umana
- mostra la totale mancanza di rispetto per le cose altrui, nella fattispecie dello strumento dell'avversario che costituisce mezzo indispensabile alla prestazione agonistica, di un elevato valore.
-rappresenta una evidente immagine violenta
La squalifica è la normale, minima e dovuta conseguenza.
Io mi domando, perchè non ci si mette nei panni del corridore che si trova lanciata in faccia una bici molto probabilmente la propria e con i maggiori danni conseguenti che ne derivano sia al mezzo ma sopratutto alla persona???
Diamine avrebbe potuto ferirlo anche gravemente con un colpo di corona.
Ma ci rendiamo conto, davvero, della gravità?