Strava si rimpicciolisce

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La più popolare piattaforma social per sportivi, ciclisti e podisti in particolare, Strava, sta tagliando tra il 14 ed 15% dei propri dipendenti, come riferito da alcuni impiegati attuali ed ex-impiegati.

La notizia giunge in un momento in cui varie compagnie del settore high-tech hanno annunciato tagli del proprio personale. Nel caso di Strava si tratta del licenziamento di almeno 40 dipendenti, inclusi product designers e product managers. Negli ultimi 10 anni Strava ha ricevuto finanziamenti privati per oltre 150 milioni di dollari e conta più di 100 milioni di atleti registrati alla propria piattaforma, suddivisi in 195 paesi, i quali hanno registrato più di 7 miliardi di attività.

Al momento Strava conta 400 impiegati nelle sue diverse sedi: San Francisco e Denver negli USA,  Bristol in UK e Dublino in Irlanda.

Commenti

  1. bonny92:

    Questa cosa di guardare gli intasamenti in strada e nelle località turistiche nelle varie feste non la capirò mai, lo si usa come se fosse un indicatore di qualche tipo di salute economica, quest'anno sei andato al mare quindi è tutto ok i 1200€ che prendi il mese da un decennio sono più che sufficienti per campare!
    Fai due conti di cosa costi una giornata sugli sci e poi vedi tu
  2. leandro_loi:

    c'è gente, e tanta, a cui da fastidio vedere i banner. A te no? A tanti altri si.
    Il fastidio lo chiami mungere?
    E poi perchè fastidio? Se ti interessa ci clicchi sennò no mica vengono a prenderti a casa. Se non sono invadenti e ti impediscono di leggere quel che ti interessa aprendosi al posto delle pagine che cerchi il fastidio è solo quello di gente poveretta che pensa che Strava, o il forum o qualsiasi altro sito bannerizzato siano una onlus sovvenzionata manco fossero la fondazione Rockfeller.
  3. Skardy:

    Il fastidio lo chiami mungere?
    E poi perchè fastidio? Se ti interessa ci clicchi sennò no mica vengono a prenderti a casa. Se non sono invadenti e ti impediscono di leggere quel che ti interessa aprendosi al posto delle pagine che cerchi il fastidio è solo quello di gente poveretta che pensa che Strava, o il forum o qualsiasi altro sito bannerizzato siano una onlus sovvenzionata manco fossero la fondazione Rockfeller.
    Intanto rilassati, che io ho solo detto la mia, e giusta o sbagliata vale tanto quanto la tua. Quindi, un bel sorso di camomilla prima di continuare a leggermi. Non sappiamo se è una questione di money, o semplicemente di appeal sul pubblico dell'app.
    Detto questo, finora Strava ha seguito la mia linea di pensiero, ovvero quella di fare una versione a pagamento per chi vuole vantaggi ulteriori, e una versione gratuita dove ci sono solo le funzionalità base.
    Ah, e io sono passato ad altro non perchè non penso che Strava sia una onlus, ho addirittura pagato per servizi che ritengo migliori e più adatti al mio modo di andare in bici. Quindi poveretto te lo tieni per te, grazie.
    Sto semplicemente dicendo che l'app arancione non ha costruito la sua fortuna sui banner pubblicitari, ma su delle idee geniali, e non è coi banner che rimarrà al top. Ci vogliono le idee geniali per rimanere al top, perchè quelle che hanno avuto anni fa, ora sono vecchie.
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