Prima tappa alpina e grande spettacolo garantito. Sul Galibier show della UAE che disintegra il gruppo e manda in rampa di lancio Tadej Pogačar che, allungato in discesa, è andato a vincere in solitaria con 35″ di vantaggio su un gruppetto composto da Remco Evenepoel (2°) Juan Ayuso (3°) e Primoz Roglic (4°).
Dopo aver lavorato per non prendere ieri la maglia gialla oggi la UAE ha messo a tirare Nils Politt in pianura prima del Galibier, quindi Tim Wellens alla base della salita, il quale ha fatto un ritmo con cui ha recuperato in breve tempo i fuggitivi, tra cui David Gaudu e Oier Lazkano. Finito il lavoro del belga è partito il treno in salita formato da Joao Almeida, Adam Yates e Juan Ayuso, che hanno letteralmente disintegrato il gruppo facendo un forçing infernale. Il tutto per lanciare l’attacco devastante di Tadej Pogačar ai -2km, al quale ha risposto solo Jonas Vingegaard, il quel però ha dovuto rallentare negli ultimi 2-300mt dalla vetta, incapace di seguire il ritmo dello sloveno. Sloveno che poi ha proseguito in discesa incrementando il proprio vantaggio fino a portarlo a 35″ sul gruppetto inseguitore.
Grazie agli abbuoni ora la classifica generale è comandata da Pogačar per 45″ su Evenpoel, 50″ su Vingegaard e 1’10” sul compagno di squadra Ayuso. Tre uomini UAE nella Top10: Pogačar, Ayuso e Almeida.
Significherebbe averli presi in una tappa, quella odierna.
Quindi essere a Livello di gente come Ciccone, che possono avere qualche possibilità di vincere qualche tappa e forse entrare nei 10.
La Visma non lo avrebbe neppure portato al Tour
Se alla Visma hanno un addetto stampa, forse è meglio che lo impieghino meglio.
La UAE ha 4 corridori che sembrano inferiori solo a lui e in più Pogacar.
Quindi o lui diventa nettamente superiore, o non so cosa possa inventarsi.