Svelate le Scultura Team e Reacto Team che Merida ha allestito per il Team Bahrain Victorious in vista della stagione 2024. Il design definito in collaborazione con la squadra World Tour è ispirato alla versione Pearl Edition già ammirata in occasione dell’ultimo Tour de France.
[Comunicato stampa] Sono ormai pronte le nuove biciclette che Merida ha allestito in vista del 2024 del Team Bahrain Victorious, di cui è partner tecnico.
I modelli Scultura Team e Reacto Team, infatti, presenteranno nella nuova stagione un design cromatico completamente rinnovato che si ispira alla versione Pearl Edition già vista e ammirata durante lo scorso Tour de France: un’edizione limitata che era stata realizzata per onorare la ricca e antica storia della pesca e del commercio delle perle in Bahrain.
«Insieme al team abbiamo deciso di continuare a onorare la secolare tradizione del mercato delle perle nei mari del Bahrain, rinnovando graficamente le bici della formazione professionistica su strada e ottenendo un risultato finale di estrema eleganza – ha commentato Paolo Fornaciari, CEO di Merida Italy – e siamo convinti che le versioni replica che inizieremo a distribuire nelle prossime settimane, riscontreranno i gusti del mercato italiano, estremamente sensibile a proposte estetiche raffinate e distintive».
La scintillante verniciatura bianco perla delle nuove biciclette è ornata da dettagli dorati che fanno riferimento al Regno del Bahrain, mentre gli elementi verde acqua rappresentano le acque poco profonde dei due mari che circondano le coste del Paese arabo, il mare del Golfo Persico e quello del Golfo del Bahrain, famosi per i ricchi banchi di perle. Il passaggio dal nero (presente nella precedente versione) all’attuale blu navy lungo il tubo orizzontale e l’interno delle forcelle non rappresenta un semplice cambio di colore, ma si riferisce all’impegno da parte del Team Bahrain Victorious e dei suoi partner a ridurre l’impronta di carbonio, in linea con le linee guida dell’UCI che impone alle squadre azioni per ridurre le emissioni entro il 2030.
