Dopo aver ufficializzato la partenza da Lille della Grande Boucle 2025, l’organizzatore ASO ha svelato ieri le prime tre tappe dell’edizione, tutte nel grande Nord francese. Senza veri e propri pavé ma con una seconda giornata pensata per colpi o sorpresa.
Come annunciato Lille sarà la città che lancerà la 112esima edizione del Tour de France, e sarà la terza volta nella sua storia dopo il 1960 e il 1994. Sarà anche l’arrivo della prima tappa, lunga 185 chilometri che passerà per Lens, Béthune e Hazebrouck, e pensatiper la vittoria di un velocista. La costa di Cassel (1,9 km al 3,5%) e il Mont Noir (1,3 km al 6,4%) sono troppo lontane dall’arrivo per far saltare gli uomini più veloci, che avranno anche la possibilità di indossare la maglia gialla in caso di successo ai piedi della cittadella e al termine di un ampio rettilineo di un chilometro perfettamente pianeggiante.
Il giorno successivo saranno piuttosto i finisseurs a far festa, su un percorso lungo (209 km) e faticoso tra Lauwin-Planque e Boulogne-sur-Mer. Tra i colli dell’Artois e del Boulonnais gli ultimi cinquanta chilometri concentreranno le difficoltà, con tre muri: Haut Pichot (1 km al 10%), Saint-Étienne-au-Mont (900 m al 11%) e Outreau (800 m al 8,8%), oltre ad un arrivo in salita di un chilometro. Anche qui il vincitore avrà buone possibilità di recuperare la maglia gialla, e i candidati alla classifica generale finale dovranno stare attenti.
La terza tappa si concluderà nella città portuale di Dunkerque ed il protagonista potrebbe essere il vento. Il primo tratto, con partenza da Valenciennes, attraverserà il bacino minerario e non presenterà grandi difficoltà, ma sono gli ultimi 35 chilometri, dopo la salita Cassel (2,3 km a 3,8), unico tratto in pavé di questo Grand Départ nel Nord, che potrebbero ritrovarsi aperti al vento, attraverso le vaste distese delle Fiandre. Senza vento il gruppo dovrebbe lottare per la vittoria allo sprint.
Il quarto giorno, l’8 luglio, il Tour de France partirà dall’Hauts-de-France, partendo da Amiens. non si sa però verso dove: gli organizzatori non hanno detto altro, riservando la suspense alla presentazione del corso nel 2024.
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