Presentato ieri sera a Madrid il percorso della 79esima edizione della Vuelta España che si svolgerà dal 17 agosto all’8 settembre, e che riserverà ben nove arrivi in quota.
Dopo Utrecht nei Paesi Bassi nel 2022, il Giro di Spagna 2024 partirà fuori dai suoi confini, da Lisbona in Portogallo, che aveva già ospitato l’evento nel 1997. Partenza con un cronoprologo di 12km.
Dopo tre giorni in Portogallo la corsa si dirigerà in Estremadura per un primo arrivo in vetta, sulle alture del Pico Villuercas. La corsa si dirigerà poi in Andalusia con l’arrivo a Yunquera giovedì agosto. 22 e in cima a Cazorla sabato 24 agosto.
Ma per questa 79esima edizione gli organizzatori hanno voluto concentrare davvero le principali difficoltà a partire dalla seconda settimana di gara con il susseguirsi di arrivi in quota. E quindi due tappe cruciali nelle Asturie: la prima in vetta al Cuitu Negru (1 settembre) e il secondo in cima ai famosi laghi di Covadonga (3 settembre).
Saranno però verosimilmente le 3 tappe finali a stabilire il vincitore con gli arrivi in cima all’Alto de Moncalvillo (19a tappa, 6 settembre) e al Picon Blanco ( 20a tappa, 7 settembre), ma soprattutto per una cronometro individuale finale di 22 km che si concluderà per le strade di Madrid l’8 settembre.
In sintesi:
–3,265 km
-1 sola tappa piatta
-5 tappe vallonate
-5 tappe di media montagna
-8 tappe di montagna
-9 arrivi in salita
-2 cronometro (per un totale of 34 km)
Come esplicitamente detto durante la presentazione del percorso “sarà difficile ricordare molte Vuelta impegnative come quella che abbiamo appena presentato”. Corridori avvertiti, spettatori contenti.