Tadej Pogacar è risultato positivo al COVID-19 la scorsa settimana. Lo sloveno è già tornato ad allenarsi e in linea di massima sarà pronto al debutto nell’UAE Tour, dal 20 al 26 febbraio, come riportato dal suo team, l’UAE Team Emirates.
Tadej è risultato positivo al virus, ma ha avuto solo sintomi lievi, pertanto è rimasto in isolamento per il periodo obbligatorio prima di riprendere l’allenamento.
Secondo il protocollo medico UCI i ciclisti che risultano positivi alla COVID-19 devono sottoporsi a una serie di test cardiopolmonari prima di essere autorizzati a gareggiare. Una routine che non dovrebbe impedire a Pogacar di debuttare in questa stagione nell’UAE Tour, dove intende difendere, dal 20 al 26 febbraio, il titolo conquistato nel 2021.
“Ha ancora bisogno di sottoporsi ad alcuni test di autorizzazione medica, ma dovrebbe essere sulla buona strada per riprendere la sua preparazione per la sua prima gara della stagione, l’UAE Tour“, ha dichiarato il medico della UAE, il dottor Adrian Rotunno.
Con una terza vittoria al Tour de France come obiettivo principale della stagione, dopo l’UAE Tour Tadej Pogacar prevede di correre Strade Bianche, Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo, Attraverso le Fiandre, Giro delle Fiandre, freccia vallone Liegi -Bastogne-Liegi e il Giro di Slovenia, prima di affrontare la Grande Boucle a luglio, e poi la Vuelta a España.
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