Tadej Pogačar schianta la concorrenza e arriva a 4 tappe vinte

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Poteva la tappa regina sfuggire al dominio di Tadej Pogačar? No. Ed infatti lo sloveno ha recuperato la fuga della mattina per imporsi in solitaria a Isola 2000 e allungare in classifica generale, ora con Jonas Vingegaard a +5’03” e Remco Evenepoet a +7’01”.

Visma-LAB arrembante già dai primi km della tappa, con 3 uomini in fuga: Jorgenson, Kelderman e Laporte, a preludio di un attacco, o piano B, come confermato da Matteo Jorgenson, la vittoria di tappa. Entrambi i piani sono saltati però, prima con un’eliminazione da dietro imposta dal ritmo della UAE dal col de Vars e poi sulla Bonette.

I superstiti avevano 3 minuti di ritardo ai 9km dall’arrivo di Isola 2000, ma in quel momento Pogačar ha aperto il gas e ai -2km aveva già raggiunto e superato di slancio Jorgenson, ultimo fuggitivo vicino alla vittoria

Impotenti Vingegaard e Evenepoel che sono saliti assieme del loro passo arrivando a +1’42” dall’incontenibile sloveno. Domani ultimo atto sulle Alpi prima della cronometro finale.

Richard Carapaz veste la maglia a pois, strappata proprio a Pogačar grazie ai punti sulla cima della Bonette.

Commenti

  1. Wolf Marco:

    i.....da sempre tutto, senza fare calcoli o altre menate mentali.
    Bene tutto, ma questa roba dello "spettacolo" senza fare calcoli non si può veramente più sentire. Yates dopo tappa oggi:

    "Tadej said on the bus he wanted to attack on the steep section just before the tunnel. I was going full gas to there and then finally I heard from behind; 'more, more, more'. I tried to sprint but I didn't have much left at that point, so yeah, off he went."

    Come vedi i calcoli li fa, è che il riporto è talmente ampio che può anche permettersi di non farli troppo precisi.

    Come ha detto Jack Haig ieri a chi gli chiedeva cosa ne pensa di Pogacar che sembra sempre divertirsi in bici:
    "se avessi le gambe di Pogacar mi divertirei anche io".
  2. Mich974:

    Armstrong ha distrutto la credibilità di uno sport x anni....anche oggi ,molti fenomeni da divano lo paragonano a Pogacar , solo x manifesta superiorità di quest ultimo. Ovviamente il fatto che vinca da quando è ragazzino , rispetto ad uno che esplose quasi dal nulla non conta x loro . Io amo Pogacar x come affronta le gare , come non si tira mai indietro . Il resto , ad oggi, mi da solo noia .
    Esploso dal nulla una tra i più giovani vincitori del mondiale veramente non si può sentire
  3. Ser pecora:

    Armstrong era il n°1 del ranking nazionale nel triathlon a 16 anni, quando è passato professionista. A 18 e 19 è stato campione nazionale nello sprint. A 21 è diventato campione del mondo su strada. A tutt'oggi è il 3° più giovane campione del mondo su strada (per soli 3gg sul secondo).
    gibo2007:

    Esploso dal nulla una tra i più giovani vincitori del mondiale veramente non si può sentire
    Intendevo nei grandi giri a tappe....rettifico . Avete ragione
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