Lotte Kopecky e Tadej Pogacar vincono la Strade Bianche 2022

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Siena, 5 marzo 2022  [Comunicato stampa] Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha vinto la 16^ edizione della Strade Bianche Eolo, da Siena a Siena (Piazza del Campo) di 184 km, con un attacco da lontano quando mancavano 50 km al traguardo, nel tratto di sterrato di Monte Sante Marie.
Staccati, Alejandro Valverde (Movistar Team) e Kasper Asgreen (Quick-Step Alpha Vinyl Team) hanno completato il podio.

RISULTATO FINALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) 184 km in 4h47’49” alla media di 38.358km/h
2 – Alejandro Valverde (Movistar Team) a 37”
3 – Kasper Asgreen (Quick-Step Alpha Vinyl Team) a 46″

 

DICHIARAZIONI
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Tadej Pogacar ha dichiarato: “Che  vittoria incredibile. Ho attaccato da lontano ma solo quando ho visto il cartello dei 5km al traguardo ho capito che ce l’avrei fatta. Ho voluto accelerare sul tratto di sterrato di Monte Sante Marie, nessuno mi ha seguito e mi sono ritrovato solo in testa. Ero concentrato e mi voltavo continuamente indietro per vedere se arrivasse qualcuno, non ero sicuro di poter vincere. Nel finale mi erano rimaste pochissime energie ma sono bastate per arrivare al traguardo”

In campo femminile

Lotte Kopecky (Team Sd Worx) ha vinto l’ottava edizione della Strade Bianche Women Elite Eolo, da Siena a Siena (Piazza del Campo) di 136 km. Sul traguardo finale nella storica piazza ha preceduto in uno sprint ristretto Annemiek Van Vleuten (Movistar Team Women). Terza Ashleigh Moolman-Pasio (Team Sd Worx), staccata a 10″.

RISULTATO FINALE
1 – Lotte Kopecky (Team Sd Worx) 136 km in 3h59’14” alla media di 34,109 km/h
2 -Annemiek Van Vleuten (Movistar Team Women) s.t.
3 – Ashleigh Moolman-Pasio  (Team Sd Worx) a 10″

DICHIARAZIONI
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, la vincitrice Lotte Kopecky ha dichiarato: “Non riesco a credere di aver vinto le Strade Bianche! È la vittoria più importante della mia carriera.
Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra con tutto il Team Sd Worx. Nel finale mi sentivo bene, quando Annemiek Van Vleuten ha attaccato ho dato tutto per seguirla. Sapevo di dover prendere in testa l’ultima curva, ero preparato per questo finale.”

Commenti

  1. Maiella:

    Anche questo mi trova d'accordo. Forse ciò é emerso già con la vittoria del primo Tour, nella parte in cui se ne stava tranquillo in disparte prima della famosa cronometro (dove ha dato spettacolo). É chiaro che dopo questi 2 anni in cui l'abbiamo visto all'opera, si é capito che non subisce le situazioni di gara sfavorevoli, anzi é un calcolatore.
    Piu' che altro non sbaglia nulla,anche se credo sia dovuto al fatto che ne ha veramente tanto
  2. Skilab:

    Ho visto solo un altro ciclista vincere ogni tipo di corsa , non era neanche così giovane e si vedeva che almeno faticava, questo arriva al traguardo che sembra andato a prendere un caffè al bar.
    Di chi parli??comunque ieri Pogacar non e' che sia arrivato come se nulla fosse.....era stanco pure lui
  3. Maiella:

    altro fattore determinante é che questo ragazzo a 22 anni corre con una capacità unica di capire gli avversari e i momenti della gara. E p
    A differenza di Evenepoel. E`un fenomeno anche lui, ma ancora non sa leggere le gare. Imparera`sicuro, ma al momento Pogacar e`troppo avanti, proprio come ciclista
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