Tappa a Woods. Roglic sferra un colpo ad O’Connor

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Michael Woods (Israel-PremierTech) ha vinto la 13ª tappa della Vuelta in solitaria. Il 37enne canadese ha staccato i compagni di fuga sul Puerto de Ancares, dove Primoz Roglic ha recuperato quasi due minuti sulla maglia rossa Ben O’Connor nella classifica generale.

Il canadese della Israel-PremierTech, che faceva parte di una forte fuga (Van Aert, McNulty, Soler, Vine…) completamente ignorata dal gruppo, si è staccato dai suoi compagni sul Puerto de Ancares (7,5 km al 9,3%), in cima al quale ha vinto con 45 secondi di vantaggio sul secondo classificato, lo svizzero Mauro Schmid (Jayco-AlUla). Woods può anche ringraziare la UAE Emirates, che si è incaricata di lanciare questa lunga fuga, ma che è anche stata sfortunata nel finale. Brandon McNulty e Jay Vine hanno sbagliato una curva a 17 km dall’arrivo in un tratto in discesa. Tappa persa, ma almeno hanno evitato il disastro: l’americano è passato sotto il guardrail ed è finito giù nella scarpata, fortunatamente fermato dagli arbusti. Per lui solo il volto insanguinato e qualche graffio, ma è ripartito rapidamente.

Per Woods si tratta della quarta vittoria in un grande giro nella sua carriera (3 alla Vuelta, 1 al Tour de France) .

10 minuti dopo anche il gruppo della maglia rossa si è dato battaglia sulle forti pendenze della salita galiziana. Ottimamente lanciato dal ritmo elevato dei suoi compagni di squadra della RedBull-Bora Primoz Roglic ha spiazzato tutti, compresa la maglia rossa Ben O’Connor (Decathlon-AG2R La Mondiale), che ha perso quasi due minuti. Ora Roglic è a +1’21” da O’Connor in classifica generale.

 

 

Commenti

  1. Bella botta di Roglic. Se non gli ritornano i problemi alla schiena resta il favorito, anche se non ha ancora la maglia. Mas rimbalza cercando di rimanergli a ruota e arriva un minutino dopo con Carapaz (da cui mi aspettavo un po' di più). Non male landa, anche sembra un po' in calando. O'Connor si difende come può.
  2. Ser pecora:

    Se si prendono i tempi di Strava dell'ultima salita (il pezzo più ripido) 1948 di vam in 18'18".
    Kuss (25°) 1835.
    io ho letto 631m di dislivello in 19'16. In genere c'è un certo errore di misura sul dislivello totale per misurare corrertamente le vam. Strava aggiunge varie altre incertezze.

    comunque prestazione di livello Pogacar. Roglic si conferma un fenomeno, e peró pure quest'anno gli sfugge qualcosa.
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