La crudeltà del ciclismo: dopo 221km di fuga il neozelandese Jack Bauer (Garmin-Sharp) ripreso ai -50mt dal gruppo rimontante. La zampata vincente la mette Alexander Kristoff (Katusha), alla seconda vittoria di tappa in questo Tour, davanti Heinrich Haussler (IAM) e l’eterno piazzato Sagan (Cannondale).
Qualche volta nel ciclismo succede che si ricordano più le lacrime che le braccia alzate.