TdF 2021: Ben O’Connor vince la 9^ tappa

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Ancora una giornata fredda e piovosa in quota, con l’arrivo a Tignes, in cui ha prevalso l’australiano Ben O’Connor (AG2R-Citroën) su Mattia Cattaneo (Deceuninck-QuickStep) ed un sorprendente Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious).

In un Tour in cui non mancano sorprese ed emozioni quotidiane oggi però non hanno preso il via Primoz Roglic (Jumbo–Visma) acciaccato dalla caduta, e Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) senza più obbiettivi se non quello delle prove olimpiche. Con un Tadej Pogačar padre-padrone che fa il bello e cattivo tempo il resto del gruppo ha cercato di andare a raccogliere punti per le varie classifiche, ed è cosi che sono partiti svariati corridori all’attacco. Con ad esempio Nairo Quintana a caccia della maglia a pois e Sonny Colbrelli di punti per la verde.

Tra freddo, pioggia battente e ritmo ci sono stati alcuni ritiri, come quello di Tim Merlier (Alpecin-Fenix) che lascia spuntata la sua ottima squadra Professional Continental, e quello di Nans Peters (AG2R-Citroën), vincitore della tappa di Loudenvielle dello scorso anno.

Ai -17km O’Connor si è sbarazzato dei compagni di fuga Sergio Higuita (EF Education First) e Nairo Quintana per involarsi alla vittoria. Pogačar ha fatto fare l’andatura ai suoi gregari fino al momento in cui Richard Carapaz (Ineos) ha tentato un attacco, subito annichilito da Pogačar che ne ha approfittato per allungare su tutti gli uomini di classifica. Quintana nuova maglia a pois. Cavendish resta in maglia verde, ma balza al 3° posto Colbrelli.

Classifica generale che si vede pesantemente aggiornata alla fine di ogni tappa, con la sola costante di Pogačar che guadagna su tutti.

Ben O’Connor sale al 2° posto in classifica generale a +2’01” da Pogačar, terzo Rigoberto Uràn a +5’18”. Poi Vingegaard, Carapaz e Mas. Lutsenko scende all’8° posto mentre Guillaume Martin sale al 9°.

Domani giorno di riposo.

Commenti

  1. Ser pecora:

    Thomas a oltre 35'
    Me l'ero perso, nella classifica della rai dei primi 10 non l'ho visto prima, ma mezz'ora nella prima settimana ?!?

    Dimmi che ha bucato 7 volte per tappa o che esce ogni sera a far festa e rientra alle 5 di mattina, altrimenti, io, onestamente non me lo spiego ....
  2. I numeri del vincitore. A parte la prima salita, O'Connor si e' gestito su tutte le ascese pedalando a potenza praticamente costante ed evitando di seguire gli scatti di Quintana o di sprintare per i GPM. I watt

    -Cote de Domancy, 2.5km al 9.4%: 6.2watt/kilo per 17:40 minuti. Qui e' partita la fuga ed erano a tutta.
    -Col de Saisie, 9.4km al 6.2%: 5.7watt/kilo per 32:30 minuti.
    -Col du Pre, 12.6km al 7.7%. 5.5watt/kilo per 39:08 minuti.
    -Cormet de Roseland, 7.6km al 6.5%. 5.0watt/kilo per 16:51 minuti.
    -Vallata, 5.8km al 1.3%. 5.4watt/kilo per 9:00 minuti (per chiudere su Quintana ed Higuita che le avevano distanziato in discesa).
    -Montee de Tignes, 21.0km al 5.6%. 5.2watt/kilo per 55:15 minuti.

    O'Connor ha vinto con oltre 5 minuti sul secondo.
  3. in Francia su o'connor ci credono abbastanza: ha vinto una tappa al giro, nelle gare di una settimana e' andato bene, nella salita di tignes ha fatto lo stesso tempo del gruppetto pogacar.quindi, a crono forse solo uran gli può riprendere qcosa tra i pretendenti, i quali, ora gli devono recuperare 3'. Ha anche una squadra buona e può fare anche comodo alla uae.vedremo se ci scappa la sorpresa
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