Tappa finita allo sprint di gruppo come previsto ed è ancora Mark Cavendish ad imporsi, lanciato alla perfezione dalla sua squadra. Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix) e Nacer Bouhanni (Arkea-Samisc) si invertono i piazzamenti rispetto la 4^tappa: 2° e 3°.
Prima era partita una fuga con molti ottimi uomini: Kasper Asgreen (Deuceuninck-QuickStep), Greg Van Avermaet (Ag2r-Citroën), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Nils Politt (Bora-Hansgrohe), Toms Skujins (Trek-Segafredo), Georg Zimmermann (Intermarché-Wanty Gobert), Roger Kluge (Lotto-Soudal), Soren Kragh Andersen (Team DSM) e Jonas Rickaert (Alpecin-Fenix), ma dai -50km sono rimasti solo Van Avermaet e Kluge a tentare la sorte. Rirpesi ai -2,4km dalle formazioni degli sprinter in forcing.
Cavendish sale così a quota 32 tappe al Tour vinte in carriera, avvicinandosi a -2 dallo storico record di Eddie Merckx (con ancora almeno 4 tappe con possibili finali allo sprint).
Chapeau a Cavendish, ma appare abbastanza evidente come un ruolo fondamentale lo giochi la sua squadra, praticamente senza rivali nel posizionarlo sulla linea d’arrivo, grazie al lavoro perfetto di Asgreen, Ballerini e Mørkøv. Gli altri dietro a fare a spallate per prendere la ruota di Cavendish.
In particolare ne sembra soffrire Arnaud Démare (Groupama-FdJ) che seppur in ottima condizione non usufruisce più del supporto del suo treno, dopo il ritiro di Konovalovas alla prima tappa, ed oggi privato anche del suo ultimo uomo, Jacopo Guarnieri, caduto ai -3km.
Invariate le classifiche maglie.
Non sono d'accordo, inoltre, con quanto scritto nell'articolo circa la superiorità schiacciante del treno Deceuninck, perché gli Aplecin hanno fatto un gran lavoro e sono stati pure loro impeccabili. Oggi la vittoria di Cavendisch é stata in vecchio stile. E sono molto contento per lui.
Quello che non capisco è perché alla Alpecin hanno messo Merlier a fare da ultimo uomo a Philipsen. Quando hanno fatto il contrario hanno sempre vinto...