Matej Mohoric (Bahrain Victorious) ha vinto la settima e più lunga tappa del Tour de France. Ha battuto Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) e Magnus Cort Nielsen (EF Education-Nippo) dopo una lunghissima fuga. Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix), conserva la maglia gialla, mentre Primoz Roglic ha perso 23 posizioni trovandosi ora a +9’11”.
Tappa tra Vierzon e Le Creusot di 249,1 km, la più lunga dal 2000. Prima ora di corsa volata via a 51,6 km/h di media. Al km 39 è partita una fuga cn 29 corridori, tra cui la maglia gialla e quella verde. Con la UAE incapace di forzare il ritmo davanti al gruppo il ritardo di questo è arrivato a oltre 4′ ai -160km. Ai -82km buona parte dei corridori in fuga è stata riassorbita, ma sonno andati a rinforzarla Jasper Stuyven e Victor Campenaerts. Sulla difficoltà finale del percorso, il Signal d’Uchon (5,7 km al 5,7 %) Mohoric si è involato da solo, mentre nel gruppo è stato Roglic a saltare, mentre il suo compagno Wout Van Aert ne ha approfittato, e dora è 2° in generale a +30″. Tadej Pogacar ha avuto una giornata difficile ed ha concesso 4’25” sul traguardo a Van Aert ed ora è 5° in generale a + 3’43”.
Ora cominciano le montagne, con Van Aert che si chiama già fuori. Van der Poel ha dichiarato che tenterà di tenere la maglia gialla il più possibile, ma Pogačar la punta sicuramente con 4 corridori da classiche davanti in classifica generale. Dietro di lui Alaphilippe ed a sorpresa Vincenzo Nibali.
Pogacar giornata difficile nel senso che ha dovuto sbattersi da solo per quasi tutta la tappa. Praticamente senza squadra anche in pianura. Bravo a controllare e far andar via solo i ciclocrossisti, ma alla lunga può pagarle tappe cosi.
Mi sembra assurdo e incredibile. Una cosa preordinata ci sta se stai così male conciato da staccarti dopo 10 km. Ma quello si è staccato, anche abbastanza di poco, sull'ultima salita. Non una situazione così netta da essere già prevedibile al mattino. E' rimasto attaccato ai migliori fino all'ultimo.
Il grosso del margine lo ha preso essendo solo, contro il gruppo che andava a tutta. Ok dire "ragazzi, se mi stacco dopo 10 km ci vediamo al bar dopo l'arrivo". Abbandonarlo nel finale per me è follia, tanto più che gli altri 2 non li vedo in grado di lottare per la vittoria e non in grado di lottare per una posizione migliore della sua se si riprende da qui a fine Tour.
Non capisco. E non capisco come una squadra che sa che ha un capitano in difficoltà, non cerchi di tenere la corsa chiusa e mandi WVA e fare fuoco e fiamme in fuga.
Come detto, c'è già chi ha parlato di podio a Parigi.