TdF 2021: Patrick Konrad vince la 16^ tappa

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Patrick Konrad (Bora-Hansgrohe) ha vinto la 16^ tappa del Tour de France, 169km tra El Pas de la Casa e St. Gaudens. Il campione austriaco dopo aver partecipato alla fuga di giornata ha attaccato in solitaria a 39km dal traguardo, battendo di 42″ Sonny Colbrelli (Bahrain-Victorious) e Michael Matthews (Bike Exchange).

Konrad ha tenuto una media di 40,1km/h durante gli ultimi 39km, quelli del suo attacco solitario. È il 3° austriaco nella storia a vincere una tappa al Tour. Il primo, Max Bulla vinse la propria seconda il 13 luglio 1931, esattamente 90 anni fa.

Invariate le classifiche delle maglie, a parte Sonny Colbrelli che torna 3° in quella a punti. Tadej Pogačar in sereno controllo della maglia gialla prima delle ultime due tappe pirenaiche, entrambe con arrivo in salita. La prima, 4368mt di dislivello, con arrivo al Col du Portet; la seconda, 3555mt di dislivello, con arrivo a Luz Ardiden.

 

Commenti

  1. Francutio:

    Beh oddio, le convocazioni le ha fatte (e credo le dovesse fare) prima che Colbrelli dimostrasse di poter valere scalatori come G.Martin, Quintana, Gaudu su percorsi da 3/4000 metri di dislivello con salite vere, qualcuno avrebbe mai ipotizzato un terzo e un secondo posto nelle tappe in cui ha ottenuto questi risultati?

    All'uscita delle convocazioni pensando a un possibile sostituto di Nibali (direi l'unica convocazione al limite considerabile "da figurina", visti gli ultimi mesi non esaltanti) i nomi più gettonati erano Ulissi, Formolo, Cattaneo, Masnada, non direi proprio potesse venire in mente Colbrelli.

    E onestamente, anche considerando quanto dimostrato negli ultimi dieci giorni, il Mikuni Pass credo resterebbe troppo ostico perché si possa ritenerlo in grado di superarlo con i migliori e finalizzare. Lavorare prima sì, quello avrebbe potuto farlo, ma come tanti altri.
    Quando ha vinto al nazionale di Imola dovevano ancora uscire le convocazioni?
  2. Francutio:

    Beh oddio, le convocazioni le ha fatte (e credo le dovesse fare) prima che Colbrelli dimostrasse di poter valere scalatori come G.Martin, Quintana, Gaudu su percorsi da 3/4000 metri di dislivello con salite vere, qualcuno avrebbe mai ipotizzato un terzo e un secondo posto nelle tappe in cui ha ottenuto questi risultati?

    All'uscita delle convocazioni pensando a un possibile sostituto di Nibali (direi l'unica convocazione al limite considerabile "da figurina", visti gli ultimi mesi non esaltanti) i nomi più gettonati erano Ulissi, Formolo, Cattaneo, Masnada, non direi proprio potesse venire in mente Colbrelli.

    E onestamente, anche considerando quanto dimostrato negli ultimi dieci giorni, il Mikuni Pass credo resterebbe troppo ostico perché si possa ritenerlo in grado di superarlo con i migliori e finalizzare. Lavorare prima sì, quello avrebbe potuto farlo, ma come tanti altri.
    Al delfinato ha vinto tappe (o vinto le volate del grupo arrivando secondo) con 3000m di dislivello.
    Io lo avrei rischiato per Tokio, sperando in una gara controllata. Poi in fondo non abbiamo molte speranze in una gara di attacco, tanto valeva provare a giocare diversamente.
  3. Francutio:

    Il dislivello dipende come è distribuito però, la salita più dura negli ultimi 100 km in quelle tappe del Delfinato era di 7 km a 5.5%, obiettivamente molto meno ostica di quanto affrontato con successo in questo Tour e molto meno ostico di quanto ci sarà alle Olimpiadi. E sul Mikuni Pass (7 km al 10%) non esiste che la gara resti controllata, gli scalatori (che partano dal gruppo o da eventuali fughe) hanno solo quella possibilità di sbarazzarsi degli uomini veloci...
    Ah! Non pensavo ci fosse una salita così dura. Pensavo al Fuji ma non è durissimo e relativamente lontano dal traguardo.
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