Dopo due giorni di lacrime dei vincitori oggi le lacrime sono riservate agli avversari di Tadej Pogačar (UAE-Emirates) che ha schiantato la concorrenza vincendo la cronometro di 27,7km tra Changé e Laval. Lo sloveno ha battuto di 19″ il campione europeo e specialista della disciplina Stefan Küng (Groupama-FdJ) e di 27″ Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma). Quarto Wout Van Aert (Jumbo-Visma) e ottimo sesto Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) che è riuscito a tennere la maglia gialla per 8″ su Pogačar.
Batosta per tutta la concorrenza per la classifica generale: Carapaz ora è a +1’44”, Roglic a +1’48”, Thomas +1’54”, Keldermann +1’56”, Mas +1’58”. Gli altri sopra i 2′ di distacco. Ottima prova invece di Alexey Lutsenko (Astana), che ha preso “solo” 1′ da Pogačar ed ora è 5° in classifica a 1’21”.Ottima anche la prestazione di Rigoberto Uràn (EF EDucation First) ora 7° in generale a +1’29”. Anche Julian Alaphilippe ha contenuto i danni prendendo 1’11” per assestarsi al 4° posto in classifica a 48″ dal turbosloveno.
Ci si chiedeva quale strategia avrebbe adottato Pogačar quest’anno, in un Tour in cui non avrebbe potuto “nascondersi” e sarebbe stato tenuto sotto controllo. La risposta è arrivata forte e chiara dallo sloveno: venitemi a prendere.
Da segnalare che la “tifosa” che ha fatto cadere mezzo gruppo nella prima tappa è stata identificata ed arrestata dalla Gendarmerie Nationale.
Non vedo perchè invece un fenomeno naturale non dovrebbe emergere. In definitiva non è che questo oggi gli ha dato 10 minuti a tutti. Ha dato 20 secondi a uno più accreditato in quel tipo di percorso, ma sempre di 20 secondi parliamo. E non un Quintana che è uno scricciolo e non è mai andato bene a crono, ma un ciclista di corporatura media (per i ciclisti) che a crono sinora ha sempre fatto ottimi risultati. Lo ripeto se bastassero peso e altezza per essere forti a crono, metà dei professionisti andrebbe più piano di me. E invece.....:oops:
Semplicemente uno che ha un motore da fenomeno, riesce a esprime gli stessi o più watt di uno più pesante e che dovrebbe averne di più. Ma i watt non vanno a peso.
Fra l'altro, 20kg in più, oltre renderti meno aerodinamico, vanno anche portati e rilanciati dopo le curve. Non tutto oro è quel che luccica.
Pogacar è così più forte che di Kung che dove conta il peso potenza (salita) lo devasta, dove conta molto meno, gli sta quasi a pari.