Wout Van Aert (Jumbo-Visma) ha chiuso il Tour de France 2021 vincendo la classica tappa da sprinter sugli Champs-Elysées a Parigi. Van Aert ha battuto sul traguardo Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix) e Mark Cavendish (Deceuninck-QuickStep), privando cosi il britannico del nuovo record di tappe vinte al Tour. 69.2km/h la velocità del belga sulla linea del traguardo.
Van Aert si conferma il corridore più completo da generazioni, era infatti dal 1979 che un corridore non vinceva una tappa di montagna, una cronometro ed uno sprint nello stesso Tour, tale Bernard Hinault (che però quel Tour lo vinse).
Tadej Pogačar è il più giovane corridore della storia a vincere due Tour de France.
Per me lo sport non è solo prestazioni ma è anche modello di vita.
Ed a livelli professionistici lo è anche più rispetto al mondo amatoriale.
Ci sta benissimo una reazione stonata ma ci sta anche che non tutti hanno questo tipo di reazioni.
Ed i campioni che ci piacciono li seguiamo e scegliamo anche per la simpatia/educazione che ci trasmettono.
Quindi è perfettamente comprensibile che qualcuno (me compreso) non esulti (da sempre) alle vittorie di Cavendish.
Senza contare il fatto che lavorano molto duro per preparare al meglio le bici degli atleti.
Detto ciò, la sfuriata di Cavendish era fuori luogo per diversi motivi. Il primo, il più banale, è risuscitato al Tour con ben quattro vittorie. Dovrebbe essere la persona più contenta del mondo per come gli è andato al Tour. Eravamo nel pre-tappa. Quindi, nessuna pressione. In più, proprio pochi giorni prima si era scusato con i giornalisti per come si era comportato con loro in passato. Aveva detto che riguardandosi indietro non si era piaciuto.
Ma quando uno è arrogante di natura può trattenere l'arroganza per brevi periodi, alla lunga questa salta sempre fuori.
Per concludere, non sono contento che non abbia vinto, ma non mi dispiace che abbia vinto un altro. Il karma non perdona.