TdF 2021: Wout Van Aert vince la tappa del doppio Ventoux

61

Impresa da annali del ciclismo al Tour de France: Wout Van Aert (Jumbo-Visma) ha vinto in solitaria la 11^ tappa, che prevedeva la doppia ascesa al Mont Ventoux.

Van Aert ha salutato i compagni di fuga poco dopo l’inizio della seconda ascesa, tra cui Julian Alaphilippe, che era transitato in testa nel primo passaggio in vetta, e con ritmo regolare è andato al traguardo, riprendendo anche uno scalatore come Kenny Ellissonde (Trek-Segafredo), poi 2° sul traguardo. 3° il suo compagno di squadra Bauke Mollema.

Van Aert ha percorso tutti i tratti in salita alla velocità media di 22,1km/h. La sua massima velocità in discesa: 99,6km/h.

Dietro gli uomini di classifica hanno controllato la corsa, in particolare la Ineos nel finale grazie al gran lavoro di Michal Kwiatkowski. Negli ultimi 2km di salita però si è aperta una piccola crepa nel muro fin qui inscalfibile di Tadej Pogačar (UAE), che non ha tenuto la ruota di Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), il quale è riuscito a prendere 40″ circa di vantaggio sull’ultimo passaggio in vetta. Poi lo sloveno, recuperato da Richard Carapaz e Rigoberto Uràn, è riuscito a rientrare su Vingegaard e pure a batterlo in volata per il 4° posto. Ma quell’ultimo kilometro prima della vetta rappresenta per tanti la speranza che il Tour si riapra.

Pogačar che resta comunque solidamente in testa nella classifica generale, con 5’18” di vantaggio su Rigoberto Uràn, 5’32” su Vingegaard e 5’33” su Carapaz. Ben O’Connor è scivolato al 5° posto a +5’58”. Enric Mas (Movistar) scende all’8° posto a +7’11”.

Esplosione di David Gaudu (GroupamaFDJ), che ha perso 25’07” nella tappa odierna e saluta cosi il 10° posto per ritrovarsi al 15° a +30’51”. La Groupama completa la giornata con il ritiro di Miles Scotson, diventando cosi l’unica squadra con 4 corridori rimasti. Giornata no anche per Nairo Quintana, che ha perso ben 33′ oggi, ma resta in testa alla classifica maglia a pois, incredibilmente tallonato a -7 punti da Van Aert.

Commenti

  1. never give up!:

    gran corridore, ma da qui a vederlo già corridore da classifica ne passa...IMHO, al solito, lasciamo che faccia quello che gli riesce meglio...
    una tappa con il ventoux, con una fuga di 171km, l'ha vinta anche Eros Poli...

    in ogni caso, come avevo già detto in altre occasioni, è un fenomeno, considerando anche che ha rischiato seriamente di smettere, a causa del brutto incidente che ha avuto...
    Il discorso è sempre quello. Come per Ganna. Van Aert al momento a un livello (anche 2) nettamente sopra. Appena uno fa un gran numero ecco che deve fare classifica in un GT, deve fare il capitano perchè come gregario è sprecato ecc.ecc.
    Ieri Van Aert ha fatto un gran numero, specie avvicinato al 2 posto in volata dell'altro ieri, ma non dimentichiamo che sulla salita ha perso 4 minuti. Li aveva e li ha gestiti, giusto così....però sarà stato comunque a tutta, per distanziare i compagni di fuga e 4 minuti su una salita non sono compatibili col fare classifica in un GT. Giusto e normale così. Però far classifica in un GT è tutta tutta altra cosa...come ben sanno tutti i "capitani ovunque" che in Sky erano gregari e che altrove non si sono nemmeno lontanamente avvicinati a conquistare un Gt quando erano capitani.
  2. samuelgol:

    Sul Muro di Sormano come lo supporti uno di 80 kg? Con la funivia?
    Ricordo che ieri in salita ha perso 4 minuti.
    Arrivo non è posto sopra il muro di sormano.... Ma ci rimarrei troppo sopra..

    Perché si tratta di accademia... Per un professionista che fa Ciclocross, vincere il Lombardia interessa quanto a te vincere torneo di rutti e scoregge...
  3. Maremonti76:

    VdP deve scegliere su quale specialità puntare (MTB, ciclocross, strada). WVA deve scegliere cosa fare nella specialità che ha già scelto (ossia la strada)
    In questo momento cos'è? Gregario di lusso per i gt? A che pro'? Seconda punta sulle classiche tipo Liegi? E perché? Non si capisce. Forse un'altra squadra....
    Inoltre, ma forse non mi sono spiegato prima, non è WVA che deve tentare di staccare VdP. Lui si deve mettere nella situazione contraria, ovvero lasciare il compito a VdP di staccare lui...e chiudere con la squadra. Se WVA cerca di staccato perde quasi sempre
    MVDP ha già scelto su cosa puntare: la strada, perchè è quella che gli garantisce più visibilità e guadagni. In CX ha pochissimi rivali, in MTB con il dio Nino quasi a fine carriera sarà la stessa cosa.
    Correndo nella sua maniera su strada fa quell'allenamento sufficiente per dominare anche nelle due specialità, perchè mai dovrebbe abbandonarle?
Articolo precedente

TdF 2021: Cavendish vince la 10^ tappa e dice 33

Articolo successivo

SRAM presenta la nuova cassetta FORCE 10-30

Gli ultimi articoli in News