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Tentativo di record dell’ora di Jarno Sala

Il record dell’ora è forse uno degli eventi che più ha marcato la storia del ciclismo. Tutti i grandi campioni del passato o quasi si sono cimentati in questa prova, e prima che ci fosse il periodo dei contenziosi riguardo le biciclette con i vari tentativi iniziati con Francesco Moser e soprattutto poi con Graeme Obree e Chris Boardman, è stato Eddie Merckx, il più grande di tutti i tempi per vittorie, che ha stabilito una distanza che sarebbe rimasta imbattuta per 33 anni. Un dominio interrotto solo dallo sconosciuto Andrej Sosenka, un gigante di 2mt che però prima di di chiudere la carriera è stato coinvolto in affari di amfetamine che hanno tolto un po’ di romanticismo al suo successo.

Eddie

Il record dell’ora ormai sono 15 anni che è un po’ caduto nell’oblio, soprattutto per mancanza di “grandi campioni” che lo abbiano tentato, nonostante vari proclami di Lance Armstrong ad esempio, naufragati alla fine nel “titanico” disastro del dossier USADA.

Graeme Obree

Ora un po’ di interesse sembra rinascere grazie alle voci sul tentativo di uno specialista di prove contro il tempo come Fabian Cancellara, ma nel frattempo i tentativi di record dell’ora non sono mancati, restando confinati però nelle cronache locali che hanno più che altro salutato con benevolenza la buona volontà dell’enfant du pays sapendo che battere il Cannibale (ignorando con una certa cattiveria l’oscuro Sosenka) sarebbe stata impresa disperata.

Ondrej_Sosenka

Ecco un piccolo promemoria di tentativi falliti in tempi recenti:

-2001: Thomas Liese (GER)

-2002: Jean Nuttli (CH)

-2003: Michael Hutchinson (GBR)

-2004: Dominique Bozzi (FRA)

-2004: Jean Nuttli (CH)

Jean Nuttli
Michael Hutchinson

Ebbene ci sarà un nuovo tentativo domani 16 Novembre 2013, giorno in cui Jarno Sala, metà milanese metà bresciano, tenterà il record nel velodromo di Montichiari (BS) davanti ai giudici UCI che faranno da gran cerimonieri.

Jarno Sala

Jarno Sala nel mondo del ciclismo non è certo un nome conosciuto, visto che a differenza di quasi tutti i suoi predecessori non è e non è stato un professionista, ma è un istruttore di spinning.

Non resta che fargli un in bocca al lupo.

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Pubblicato da
Piergiorgio Sbrissa

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