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[Test] Casco Bontrager Ballista Mips
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La balista è un’antica arma d’assedio, una sorta di grande balestra atta a lanciare dardi o pietre. In inglese si chiama ballista, che al moderno orecchio italico suona un po’ meno bene, ma così Bontrager ha deciso di chiamare il proprio casco aero: Bontrager Ballista.
Questo casco si è spesso visto indossato dai corridori della Trek-Segafredo, e non solo gli sprinter, anche con tempo caldo.
Il Ballista dispone infatti di tre grandi prese d’aria frontali e di due fori doppi sulla parte superiore del casco per far uscire l’aria calda. Questa configurazione è stata studiata in galleria del vento per ottimizzare l’aerodinamica pur mantenendo una ventilazione accettabile per il ciclista.
A questo si aggiungono ampie feritoie posteriori ed un design allungato, sempre per favorire l’estrazione dell’aria.
La versione da noi provata è quella dotata di sistema MIPS. Nel link la spiegazione dettagliata di cosa sia ed a cosa serva. In generale i caschi dotati di questo sistema sono i modelli top di gamma delle aziende.
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Prova
Il Ballista calza bene, anche se è abbastanza voluminoso come casco, e sporge abbastanza lateralmente e posteriormente. Il design minimizza abbastanza l’impatto estetico del casco una volta in testa, soprattutto visto anteriormente. Niente “effetto fungo” insomma.
A livello di ventilazione bisogna dire che lo abbiamo provato da inizio Dicembre ad oggi, quindi con temperature non probanti sotto questo aspetto. In discesa però la fronte si raffredda velocemente grazie alle feritoie anteriori, ed anche la parte posteriore, quindi da l’idea di essere abbastanza fresco nonostante sia un casco aerodinamico. Sicuramente meno protettivo dalle intemperie e più fresco del Giro Attack ad esempio. Il fatto che i corridori della Trek-Segafredo lo usino anche con climi caldi dà una conferma.
Per quanto riguarda l’impatto aerodinamico è per noi impossibile valutarlo.
Il peso in taglia L è di 310gr.
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Conclusioni
Nel complesso un buon casco per chi cerca una soluzione aero, ma che consenta anche una buona ventilazione. La protezione MIPS dovrebbe dare qualche garanzia in più sulla sicurezza in caso di incidenti, ma c’è da considerare che funziona bene solo se la calotta interna è ben salda alla testa, in modo che sia quella esterna a muoversi parzialmente e disperdere le forze dell’urto. Quindi se il casco si muove un po’ in testa, ad esempio perché calzato sopra bandane e berretti in inverno, questa protezione si annulla o quasi. Ed il MIPS ha un suo costo aggiuntivo.
Il Ballista MIPS ha un prezzo di listino di 199eu.
Disponibile in 3 taglie (Small, Medium, Large) e 4 colori, più quella replica della Trek-Segafredo.
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