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La svedese POC presenta oggi il nuovo casco Cytal, fratello minore del Cytal Carbon, il casco utilizzato quotidianamente dagli atleti dei Team EF Pro Cycling. Il Cytal utilizza tutte le soluzioni in materia di aerodinamica e ventilazione sviluppate dal Cytal Carbon, con l’aggiunta di un equilibrio raffinato e di una protezione migliorata.

Il Cytal di POC è un casco che viene presentato per un utilizzo sia strada che gravel e che riprende alcuni stilemi tipici dell’azienda svedese come le amplissime prese per l’aria sulla parte frontale ed una forma piuttosto squadrata.

Venendo alla ventilazione, questa è uno dei due punti di forza del Cytal, infatti il flusso d’aria che passa dalle prese frontali è generoso e rende il casco veramente ben ventilato. Sulla parte superiore interna del casco è presente una sorta di “ala” per tutta la sua larghezza che secondo POC favorisce il flusso d’aria e crea precise zone di pressione all’interno del casco. L’ala ha una forma che aumenta la velocità dell’aria (grazie all’effetto Venturi) e migliora il raffreddamento della testa. In combinazione con i canali interni lineari che guidano il flusso d’aria, grandi quantità d’aria passano attraverso il casco garantendo appunto un’ottima ventilazione, ma senza penalizzarne l’aerodinamica, aspetto chiave oggigiorno.

Il Cytal ha beneficiato di un’ampia simulazione CFD e test reali in galleria del vento per ottimizzare l’aspetto aerodinamico. L’ala integrata agisce quindi in combinazione con le prese frontali di dimensioni e angoli precisi. Questo secondo POC permette alle prese d’aria frontali del Cytal di catturare e condurre l’aria attraverso il casco invece che intorno ad esso, riducendo significativamente la zona di alta pressione nella parte anteriore del casco e migliorando il profilo aerodinamico del pilota.

La sicurezza è tuttavia il ruolo principale di un casco e il Cytal è stato sviluppato con questa priorità. La scocca in EPS ha una densità variabile in tutto il casco, creata grazie a una mappa termica analizzata dal team di ricerca e tecnologia interno di POC. È un approccio che porta ad avere un casco leggero e naturalmente bilanciato. Il Cytal è stato testato dal Virginia Tech e ha ottenuto una valutazione di cinque stelle. (A marzo 2025, si è classificato al primo posto tra i caschi da strada e al terzo tra tutti i caschi testati). Questo grazie anche al sistema Mips Air Node integrato che migliora la protezione dagli impatti angolati (non diretti).

Il sistema di regolazione della calzata del Cytal è dato dalla classica rotella che stringe una culla posteriore. Sulla parte frontale è presente un pad rimovibile; le cinghie sono regolabili (in alto, in basso, da un lato all’altro) mentre la loro chiusura è con la classica clip.

Su due delle feritoie frontali è presente il Eye Garage di POC, ovvero due inserti in gomma ruvida per mantenere gli occhiali da sole saldamente in posizione, anche in velocità, quando sono posizionati sul casco.

Feritoie con i gommini che però sono parecchio distanziate tra loro, quindi non tutti gli occhiali ci entrano facilmente. Alcuni modelli restano un po’ esterni e non aderenti con la lente al casco.

Alla prova dei fatti il Cytal ha due punti di forza evidenti: la comodità della calzata e la ventilazione. La prima grazie in particolare al cuscinetto frontale (sostituibile) che appoggia solo in due punti sul casco vero e proprio evitando punti di pressione e calzando perfettamente anche per chi non abbia come cranio una circonferenza perfetta (come il sottoscritto) mantenendo cosi il casco sempre perfettamente bilanciato in testa. Una calzata simile al Trenta di MET per riferimento. Per quanto riguarda la ventilazione questa è  abbondante con il flusso d’aria frontale che passa bene dentro al casco rendendolo molto fresco.

Le questioni legati all’aerodinamica non sono valutabili, ma quantomeno una certa ricerca è stata fatta anche in questo ambito, quindi non dovrebbe essere penalizzante. Ad ogni modo il Cytal è un casco per uso “generico”, per utilizzi più specifici POC ha a catalogo vari caschi aero, quindi direi che questo sia un aspetto secondario in questo caso.

Riguardo la sicurezza il test di Virignia Tech (ente indipendente) che ormai si è imposto come uno dei più autorevoli, parla chiaro ed il Cytal ne esce come uno dei migliori.

Un casco molto ben riuscito quindi, fresco, comodo e leggero. Importante il prezzo come ovvio per un casco che si posiziona appena un gradino sotto al top di gamma, il Cytal Carbon con gli inserti in carbonio.

Prezzo: 320€

Sito Poc CYTAL