Look Keo Blade

[Test] Pedali Look Keo Blade Ceramic

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Ad inizio 2024 Look ha presentato i nuovi pedali Keo Blade, dichiarando che fossero “il 60% più facili da agganciare e i più veloci di sempre”. Dopo diversi mesi di prova, ecco i risultati del nostro test del modello con cuscinetti ceramici.

Dettagli Look Keo Blade Ceramic

Corpo: in carbonio
Taccehtta: Keo Grip
Asse: Chromo +
Cuscinetto: ceramico
Tensione: 12
Superficie di contatto: – 705 mm quadrati
Fattore Q: 53mm
Stack: 14.8 mm
Peso rilevato sulla nostra bilancia: 116 grammi per pedale
Prezzo: 210€
Disponibili anche nella versione Keo Blade (145€) e in quella Keo Blade Ceramic Ti con asse in titanio (310€)
Look

Il montaggio della tacchetta sulla scarpa è il classico a tre viti. La tacchetta ha degli sbalzi in gomma che offrono un buon grip quando si cammina. Il modello Keo Blade Ceramic ha una tensione della molla di aggancio/sgancio classificata come 12, che va a porsi esattamente in mezzo a quello che offre Look sui tre modelli di questi pedali. I Keo Blade con asse in titanio hanno infatti una tensione 18, mentre quelli più economici una di 8.

La tensione 12 è molto forte, motivo per cui non ho trovato nessun riscontro reale nella dichiarazione che questi pedali siano il 60% più facili da agganciare o, almeno, non lo sono rispetto agli Shimano Durace che uso di solito. È difficile sia agganciarsi che sganciarsi ai Look Keo Blade Ceramic, e mi posso definire uno che non ha nessun tipo di problema con i pedali a sgancio rapido, né su strada né in fuoristrada. Per difficile intendo dire che bisogna mettere molta forza in entrambe le operazioni. Non c’è modo di regolare la tensione della lama se non installandone una diversa: il loro range va da 8 a 20 e il kit costa 41€ sul sito Look.

D’altro canto è facile centrale il pedale e la posizione corretta della tacchetta quando ci si vuole agganciare.

Look Keo Blade

Sull’aerodinamica potremmo stare qui a discuterne tutto il giorno: per un amatore questo è un aspetto del tutto ininfluente su un componente come i pedali.

La superficie di appoggio è grande e dà un bel contributo nel trasferire la forza dalle gambe alla bici, una caratteristica che viene valorizzata dall’alta qualità dei cuscinetti, che infatti scorrono come nuovi malgrado la tanta acqua che hanno preso nei mesi primaverili e la totale assenza di manutenzione. Nelle ultime settimane ho notato una sorta di rumore di scricchiolio dato dal contatto della tacchetta sul pedale destro. La tacchetta ha preso gioco, infatti se cambio leggermente l’angolazione del piede il rumore scompare, credo dunque che sia da cambiare.

Look Keo Blade

Concludendo, i nuovi Look Keo Blade non mi hanno entusiasmato, soprattutto per la difficoltà nelle operazioni di aggancio e sgancio e per il gioco che ha preso la tacchetta in poco tempo. Mi ripropongo di aggiornarli con una molla 8 e delle nuove tacchette.

Commenti

  1. Lumi:

    Anche i vecchi (che io ho) sono difficili da agganciare e sganciare con piastra da 12 o 16, infatti io ho comprato quella da 8.
    I vecchi ho piastra da 8
  2. mi aggiungo anche io alla lista di quelli che li definiscono il "peggior acquisto mai fatto"
    gli unici pedali che mi scricchiolavano sempre, ho fatto di tutto, dal sapone allo spray al silicone, tacchette usate, nuove: per qualche km sembrava risolto, poi tornavano a fare rumore
    e, poi, difficoltà a staccare il piede (e sono uno che tiene la molla dura da sganciare)
    mai più
  3. leandro_loi:

    Beh, ovviamente c'è un plus ad acquistarli in negozio, che online non hai. Questo plus ha un costo (dato dal fatto che magari ne ho preso una coppia da usare come test, e saltuariamente come pedale di cortesia, o per bici a noleggio, che per me hanno un costo, ed esso viene ripagato dal prezzo di acquisto del pedale nuovo leggermente superiore).
    Tenendo conto che c'è anche quello che viene, prova il pedale, ti dice "ci penso", esce dalla porta della bottega e appena uscito ha già lo smartphone in mano per comprarli online.
    rimane il fatto che la scala di Look sia sballata e, in un periodo dove la gran parte degli acquisti di componenti avviene online, è la ricetta sicura per avere clienti insoddisfatti.
    Senza parlare delle tacchette...
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