Categorie: MagazineTest

[Test] ruote ENVE SES 3.4

Dopo averle presentate due mesi fa, abbiamo potuto provare nell’ultimo mese le ruote ENVE SES 3.4.

In realtà queste ruote presentano solo i nuovi cerchi Enve, con canale allargato a 21mm e profilo differenziato tra anteriore e posteriore (38mm x 29,75mm e 42mm x 29mm rispettivamente), mentre i mozzi sono i Chris King R45.

Con questi mozzi le ruote nude pesano 1490gr. Ci sono arrivate già gommate e latticizzate con Vittoria Corsa 23mm tubeless. Ci ha stupito la scelta dei 23mm su cerchi concepiti espressamente per copertoni da 25mm e più, ma poi, misurando col calibro la larghezza effettiva le cose sono tornate: ben 26,9mm.

Abbiamo provato più volte cerchi Enve (sia i modelli 2.2  che 4.5). Questi nuovi cerchi dal canale allargato consentono di accoppiare nel modo migliore copertoncini da 25, ma anche 28mm, sfruttandoli al meglio, in modo che la curvatura del battistrada si integri perfettamente al cerchio, in particolare con le pareti dei cerchi. In questo modo se ne avvantaggia l’aerodinamica ed anche la precisione di guida, dato che i copertoni non si deformano oltremodo come nel caso assumano una forma “a pera” sul cerchio (e come fanno anche i tubolari).

Il fatto che sia possibile montarli tubeless grazie ai cerchi tubeless ready consente inoltre di utilizzarli a pressioni inferiori senza patemi di pizzicare, sfruttando quindi la capacità di deformarsi verticalmente dei copertoni a tutto vantaggio di trazione e comfort.

La cosa è diventata evidente provandoli con camera d’aria. Una foratura ci ha dato l’occasione di montare all’anteriore un Hutchinson da 25mm (26,5mm montato). Alla stessa pressione del tubeless il rischio di pizzicature è reale, ed infatti non ha tardato ad arrivare.

Per quanto riguarda la frenata, coi pattini Enve forniti, è eccellente in ogni condizione, bagnato compreso. Persino meglio dell’alluminio ormai.

Per quanto riguarda i mozzi, devo dire di non essere un gran fan dei Chris King su strada (diverso in mtb). La mia esperienza è di mozzi che hanno bisogno di manutenzione piuttosto frequente, a fronte di un peso non proprio piuma. La ruota libera con 45 cricchetti dà un ingaggio immediato nelle ripartenze, ma appunto è una cosa che ha la sua notevole utilità in Mtb, mentre in Bdc direi ben poca.

Per la manutenzione meglio sempre ricordare che i nipples sono interni, quindi di non facile accesso, in particolare con nastro tubeless montato.

Nel complesso il solito ottimo prodotto Enve. Cerchi di ottima fattura e robustezza, con la possibilità di montarli secondo il proprio gusto ed esigenze in fatto di mozzi, potendo cosi anche personalizzare la rigidità a seconda dei raggi e del tipo di incrocio (o radiali). Nel montaggio del test, tubeless, sicuramente sono ruote che privilegiano un utilizzo per lunghe percorrenze e salite “al passo”, privilegiando la comodità ad una rigidità e/o leggerezza estrema.

La garanzia Enve è di 5 anni e comprende danni dovuti a impatti (“impact damage”,  http://enve.com/warranty/ ).

Prezzo: 3500eu

Condividi
Pubblicato da
Piergiorgio Sbrissa

Articoli recenti

Vingegaard “un passo indietro”

Durante lo scorso Tour de France la Visma-LAB e lo stesso Jonas Vingegaard avevano più…

22/11/2024

Gli sconti del Black Friday per i ciclisti

Sono iniziati gli sconti del Black Friday, andiamo a vedere alcuni affaroni. Se trovate altri…

22/11/2024

Colnago Steelnovo : una bici in acciaio moderna

Con la Steelnovo Colnago presenta una fusione di tradizione e tecnologia: l'acciaio lavorato a mano…

20/11/2024

Vittoria o sopravvivenza? La lotta per i punti UCI

Bella intervista del sito giapponese ciclowired.jp a Matt Hayman, ex corridore, vincitore della Paris-Roubaix 2016,…

20/11/2024

Pinarello completa la Serie F con il lancio della F1

Nuove e accattivanti colorazioni e opzioni di ruote sono disponibili anche per la più ampia…

19/11/2024

[Test] Pedali Look Keo Blade Ceramic

Ad inizio 2024 Look ha presentato i nuovi pedali Keo Blade, dichiarando che fossero "il…

18/11/2024