Le Fizik Artica GTX sono scarpe invernali pensate per chi non si fa attrarre dalle sirene del virtual cycling e preferisce continuare a praticare il ciclismo su strada anche in inverno, facilitato anche dal clima sempre meno rigido, ma anche da materiale tecnico come queste scarpe, appunto.
Le Artica di Fizik si presentano come scarpe classiche nella parte inferiore, con un bel design che non le fa sembrare dei dopo-sci come altre scarpe invernali. Solo la parte che copre la caviglia, in neoprene, ne tradisce la vocazione invernale.
La tomaia è realizzata in poliuretano e nylon antistrappo nella parte esterna, e sotto questa è presente una membrana in Gore-Tex, rendendo la scarpa totalmente impermeabile. La parte superiore, che copre la caviglia è in neoprene con uno strap per serrarla.
L’acqua non ha modo di entrare dalla suola, visto che questa è priva di fori di aerazione. Per il resto si tratta della suola in carbonio delle scarpe R5, con indice di rigidezza 6 su 10.
La chiusura della scarpa è affidata ad una rotellina BOA L6 posizionata sul lato.
L’interno della scarpa è realizzato in viscosa e nylon, il materiale conosciuto come Fleece, simile per consistenza al pile. Molto morbido al tatto e molto caldo.
Il punto di forza delle Artica GTX in effetti è che sono scarpe molto calde. L’interno è molto morbido grazie all’imbottitura, ma non danno la sensazione di essere scarpe pesanti o troppo ingombranti come altri modelli invernali, visto che l’imbottitura è presente nella parte superiore del piede. Il volume della Artica è molto neutro, senza privilegiare una forma di un piede (stretto, largo) piuttosto che un’altra. Inoltre anche se si vestono calzini invernali piuttosto grossi il piede non è mai costretto all’interno della scarpa. Il volume interno quindi è ben studiato e realizzato.
La chiusura affidata al BOA, seppur non il modello top, da egregiamente il suo lavoro, pur non essendo bi-direzionale. La scarpa si stringe bene e la voluminosa linguetta evita che ci siano punti di pressione.
La tenuta dell’acqua è ottima, pur tenendo presente che sono scarpe invernali non da pesca in torrente, quindi con forti piogge l’acqua è destinata ad entrare, in particolare dalla caviglia.
La parte in neoprene attorno alla caviglia è un classico di questa tipologia di scarpe, ma personalmente non ne sono mai stato un fautore, in quanto il neoprene, se si bagna, da poi quella sgradevole sensazione di essere appunto sempre fradicio; mentre se le temperature non sono molto basse o durante sforzo intenso, come in salita, fa sudare molto, ed il sudore non ha modo di essere evacuato, come nel caso del Gore-Tex. Penso che se la parte fosse realizzata in Gore-Tex sarebbe migliore: non farebbe sudare o comunque il sudore non diventerebbe umidità interna, e sarebbe anche più morbido e meno spesso. Chiaramente non so se sia possibile realizzarlo. In generale anche la chiusura sulla caviglia sarebbe meglio fosse un po’ più in alto, in modo da non stringere proprio sui malleoli e rendere anche la chiusura più aderente alla gamba, in modo da evitare che eventuale acqua trovi il modo di entrare nella scarpa.
Le Artica fanno bene il loro lavoro, in particolare contro il freddo. Anzi, visto com’è stato questo inverno è più facile avere i piedi caldi che freddi indossando queste Fizik, tanto che le ho usate spesso con calzini estivi.
La tomaia è in materiale plastico, quindi si lava facilmente. Anche in questa versione bianca basta un po’ d’acqua e la sporcizia viene via subito facilmente.
Nel complesso ottime scarpe invernali, molto comode e calde, con anche un design piacevole e non troppo ingombrante come altre scarpe di questa tipologia.
Prezzo 259eu
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