[Test] Sella Fizik Vento Argo 00 Adaptive

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In un recente articolo abbiamo mostrato come vengono realizzate le selle 3D, ed ora vi possiamo offrire anche delle opinioni in merito a come sono nella pratica. Nello specifico proprio con la sella Fizik Vento Argo 00 Adaptive, punta di diamante della linea dell’azienda italiana.

La forma di questa sella è praticamente piatta in senso longitudinale e leggermente curva in quello trasversale, con i due fianchi laterali spioventi.

Una forma classica ed adatta a persone con buona mobilità in sella e che si spostano anche lungo la stessa, quindi per un uso piuttosto aggressivo nella pedalata, non avendo invece supporto nella parte posteriore, come in selle più adatte ad un utilizzo endurance. Il fatto che sia una sella corta la rende particolarmente adatta anche ad utilizzi in cui si assumono posizioni aerodinamiche con molto carico sull’anteriore, ad esempio se si utilizzano prolunghe al manubrio.

La sella è lunga 26,5cm, sia nella versione con larghezza 140 che 150mm. Dalla punta alla parte mediana in cui si allarga misura 11,5cm.

Venendo all’imbottitura 3D questa varia in rigidità a seconda delle zone, che fondamentalmente sono 3: dalla punta alle parti laterali, il canale centrale e la parte posteriore. Queste zone sono divise da una giunzione non a nido d’ape. La punta e le parti laterali sono le più rigide, in particolare la punta. Il canale centrale è la parte più morbida e la parte posteriore a seguire. Le parti più rigide sono quelle dove si appoggiano le ossa ischiatiche, e dove si esercita la maggior pressione caricandoci tutto il peso. Per comparativa, la Specialized Mirror Power segue lo stesso schema, ma le parti in cui si posano le ossa ischiatiche sono un po’ più morbide.

Lo scafo è realizzato in carbonio con i binari anch’essi in carbonio in unico pezzo. Lo scafo è scavato al centro, e questo, in combinazione con il padding 3D molto morbido in quella posizione la rende molto efficace nel ridurre la pressione, come una sella con un canale di scarico centrale completamente aperto.

Altra cosa positiva di questa sella è che non sfrega all’interno coscia grazie alla forma spiovente sui lati, anche quando ci si sposta lungo la seduta. Cosa che ad esempio avviene di più con la Mirror S-Works o la Antares 00 Evo.

Contenuto il peso di 175gr circa.

Nel complesso una sella veramente ben realizzata e con una forma adatta a molteplici tipologie di utilizzo e conformazioni fisiche, con in più i benefici dell’imbottitura 3D, che distribuiscono meglio la pressione nelle zone di appoggio rispetto le imbottiture classiche, come abbiamo potuto verificare durante il test che abbiamo fatto da Fizik. Test in cui si evinceva che con l’imbottitura 3D si riescono soprattutto a compensare gli squilibri di pressione dati da un appoggio non perfettamente simmetrico sulla sella, magari dovuti ad un bacino leggermente ruotato o altro. Questo grazie presumibilmente al “cedimento” più progressivo dell’imbottitura 3D rispetto le schiume tradizionali.

Elevato il prezzo, di 399€.

Sito Fizik

Commenti

  1. ghiro.:

    Prezzo a parte, si hanno evidenze sul lungo andare di usura dei pantaloncini su di una superficie non chiusa al contrario di una classica sella in finta pelle?
    No. Ho usato tanto anche la Mirror e non consuma i pantaloncini più di quelle classiche.
  2. Bad1985:

    Volevo chiedere se il fatto che non abbia un vero e proprio canale di scarico possa rappresentare un problema. È davvero più confortevole rispetto alle selle “tradizionali” di pari qualità?
    Guarda a me personalmente di problemi me ne dava...e l 'rivenduta ma ovviamente i pareri sulle selle sono molto personali.
  3. Comunque facendo delle ricerche in rete, ho trovato che molti possessori di questa sella non ne sono contenti. Peccato! Speravo fosse una sorta di rivoluzione positiva. :-(
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