Uno dei trend che ha preso piede negli ultimi tempi nelle officine ciclistiche è la ceratura della catena, un procedimento con cui la lubrificazione di questo importante componente viene effettuato immergendola in apposita cera fusa, aumentandone la scorrevolezza, la resistenza allo sporco e quindi all’usura. Silca ci ha inviato due suoi prodotti destinati a questo uso: la Secret Chain Blend Wax ed il Chain Stripper.
Per chi è già avvezzo al procedimento è noto che per ottenere i migliori risultati nella ceratura della catena è necessario che questa sia pulita in profondità. Normalmente per pulire e sgrassare la catena utilizzavo il pulitore ad ultrasuoni che vedete in foto, sommergendo la catena con acqua calda assieme allo sgrassatore di Mariposa, l’Allpine Extra, ottenendo ottimi risultati, come già spiegato in un precedente articolo. Il prodotto per la pulizia profonda di Silca, il Chain Stripper, è decisamente più efficace. È consigliato immergere la catena per 5 minuti in questo liquido (biodegradabile e non tossico), ma già dopo poche decine di secondi nel pulitore ad ultrasuoni una catena che sembrava pulita intorbida il liquido, e si vede uscire dello sporco proprio tra le maglie della catena.
I risultati sono eccellenti, con la catena che risulta pulita e sgrassata in profondità
Questo passaggio di pulizia è molto importante per farsì che poi la cera aderisca bene su tutta la superficie della catena e tra i rullini, e lo Stripper di Silca agisce molto bene, anche su quelle che credevo fossero catene già pulite con ultrasuoni ed Allpine. Per contro, per ottenere i migliori risultati la catena va sommersa interamente nello Stripper, che ha un costo alto (37,40eu la bottiglia da 473ml) se considerato che non basta per più di 2-3 lavaggi completi di un paio di catene.
Una volta la catena pulita, che è il passaggio più noioso e laborioso, basta sciogliere la cera, che si presenta nel caso della Secret Chain Blend di Silca in granuli, ed immergervi la catena. In realtà per ottenere i migliori risultati la catena è meglio che sia immersa nella cera sciolta in modo uniforme, ma senza che questa sia troppo calda, o stia proprio bollendo. Per fare questo è meglio munirsi di un fornelletto apposito per sciogliere la cera. Ma non è niente di drammatico, su Amazon ne vendono una pletora per qualche decina di euro di quelli adatti a sciogliere la cera per depilazione. Basta inserire un po’ di granuli di cera nello scaldacera ed appena questa è liquefatta immergerci la catena. Su internet ci sono siti che vendono “kit” appositi per ciclisti, ma sono appunto dei banali scaldacera come questo rimarchiati, e con incluso un appendino per far sgocciolare la catena. Le solite cose inutili per ciclisti fatte pagare 5 volte tanto.
La catena deve essere completamente sommersa per qualche minuto e fatta muovere finché non si vedono più bollicine d’aria emergere, cosa che garantisce che la cera sia entrata in ogni anfratto della catena. Prima di inserire la catena è consigliato infilare tra le maglie un raggio piegato o del fil di ferro in modo da poterla muovere nello scaldacera senza scottarsi e poi estrarla facilmente.
Che sia con un raggio o con del fil di ferro si estrae la catena e la si lascia sgocciolare ed asciugare. In realtà la cera solidifica molto in fretta quindi questo passaggio non è cosi “sporco” come si potrebbe pensare. In compenso lo scaldacera porta la catena immersa alla stessa temperatura della cera e questo fa sì che non restino residui troppo grossi sulla stessa, tra le maglie in particolare, che una volta solidificati poi diventano dei veri e propri “tappi” per i denti di corone e pignoni.
A questo punto la catena è pronta per essere re-installata. Il Secret Blend di Silca è una cera fatta da una base di disolfuro di tungsteno, un composto che viene utilizzato come additivo agli olii motore per ridurre gli attriti nei motori a combustione e come lubrificante a secco per cuscinetti ed altre applicazioni. Non contiene però PFAS (sostanze per- e polifluoroalchiliche, non degradabili e con diversi effetti negativi sulla salute), né composti organici volatili (VOCS).
Questa cera della Silca ha il vantaggio di poter essere utilizzata in combinazione col loro lubrificante Super Secret Chain Lube, che si può aggiungere sulla catena trattata con la loro cera per ravvivare l’effetto lubrificante dopo circa 600km senza dover ripetere tutta la procedura di ceratura.
Qui non vogliamo entrare nel merito del se valga la pena sottoporre la catena a tutto questo procedimento o se siano meglio o efficaci tanto quanto altri prodotti e metodi, ma solo presentarvi questi due specifici prodotti della Silca, i quali funzionano effettivamente molto bene, in particolare lo Stripper per la pulizia profonda della catena. La cera a caldo fa bene il suo lavoro, anche se non possiamo verificare se gli 8W (fino a) risparmiati grazie a questo trattamento siano reali. Sicuramente le catene trattate in questo modo restano più pulite e conseguentemente hanno anche una vita media più elevata, poi se il tutto valga la candela è dipendente da vari fattori soggettivi, come i km percorsi, in che condizioni meteo, la voglia di bricolage, la fissazione coi marginal gains, etc…
Il costo di questi prodotti è piuttosto elevato, in particolare lo Stripper, anche se l’alternativa sono ancora più laboriosi lavaggi con sgrassanti, alcool, etc.. quindi fa almeno risparmiare tempo . La busta di Secret Blend contiene 500gr di granuli di cera con cui si possono fare invece vari procedimenti, tenendo presente che quella solidificata nello scaldacera può essere in parte riutilizzata. Il suo prezzo è comunque in linea con la concorrenza: 40,80eu.
Ma venendo da anni ormai dall’apposta discussione sulla cera nella sezione dedicata,non è raro che qualcuno che non sa nemmeno di cosa stia parlando entra a gamba tesa criticando il metodo…e puntualmente con le dovute maniere si spiegano pro e contro.
almeno, è quello che ho capito dalle prove fatte sul sito zero friction
;nonzo%
Ovvio che se uno non è un maniaco della catena pulita può continuare tranquillamente ad usare altri lubrificanti perchè tempo in pulizia non ne perde comunque, ma credo che in questo caso l'impatto sia sulla durata di catena e trasmissione.
Sulla durata però io non posso parlare perchè da quando cero non ho ancora usato una singola catena per almeno 8000 km, che sono il mio record con lubrificante normale, però l'impressione è che a 5000 km l'usura sia semplicemente nulla, e si trovano dati in letteratura che dicono che l'usura con la ceratura diminuisce molto, quindi sono positivo in merito.