Tragico incidente in gara a Castefidardo

Un tragico incidente ha segnato il finale del Trofeo Comune di Castelfidardo (Ancona), corsa per élite ed U23 svoltasi nelle Marche. A circa 400 metri dallo striscione del traguardo si è infatti verificato il violentissimo urto che ha visto coinvolto il 23enne corridore friulano Nicola Venchiarutti della Work Service: il ciclista di Osoppo, dopo essersi toccato con un avversario durante la volata ha perso il controllo della bici ed è uscito dalla sede stradale, investendo in pieno Stefano Martolini, direttore sportivo della Viris Vigevano, che era posizionato sul marciapiede per assistere alla volata, il quale a seguito dei gravissimi traumi riportati è poi deceduto.

Venchiarutti, 23enne di Osoppo, è stato trasportato in elicottero in ospedale con alcune fratture alle vertebre dorsali.

La gara si svolgeva su un circuito da ripetere dieci volte e Martolini si trovava a circa 400 metri dal traguardo per effettuare il rifornimento ai giovani ciclisti vicino al furgone della sua squadra, la Viris Vigevano. Il regolamento non prevede la presenza delle transenne, che sono obbligatorie dai 300 metri in poi.

Commenti

Riccardo03

26/05/2022 14:26:22

jan80:

Che ci sia stata la fatalità mi sembra chiaro,però non si puo' far passare il messaggio che saltare marciapiedi possa essere consentito o meno.......capisco se e' stato buttato fuori,ma se e' andato nel marciapiede per recuperare posizioni la cosa e' molto diversa

Se non c’eravate sul percorso fate meglio a non parlare. Il marciapiede non è stato saltato, era a filo con l’asfalto. E non era l’unico punto a “pari livello”. Gran parte di quel rettilineo è cosi
sheik yerbouti

26/05/2022 14:31:41

Riccardo03:

Se non c’eravate sul percorso fate meglio a non parlare. Il marciapiede non è stato saltato, era a filo con l’asfalto. E non era l’unico punto a “pari livello”. Gran parte di quel rettilineo è cosi

non ci sei stato neanche tu a quanto si vede,

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Iena1975

26/05/2022 14:42:17

bughy:

Perché i toni e le argomentazioni sono degne di Verissimo o della D'Urso.

Forse hai ragione, oramai la discussione, dalle opinioni personali, è arrivata alla difesa a spada tratta delle proprie ragioni, perdendo di vista il vero obiettivo, cioè fare una disamina dei fatti, esprimendo educatamente la propria idea