UCI: Cookson preme sull’acceleratore

Come annunciato nel programma del nuovo presidente dell’UCI Brian Cookson, l’UCI sta per varare una verifica sull’efficacia delle misure contro la lotta la doping. Durante una riunione straordinaria del comitato dirigente, l’UCI ha deciso di “lanciare una verifica completa sulle procedure di controllo utilizzate nel quadro delle operazioni antidoping dell’UCI per assicurarne l’efficacia“.

Il comitato direttore si è trovato d’accordo anche sul fatto di costituire una commissione indipendente incaricata di esaminare se i precedenti dirigenti dell’UCI abbiano protetto Lance Armstrong, come sottinteso nel rapporto dell’USADA contro il corridore americano l’anno scorso. Secondo indiscrezioni della BBC, Armstrong potrebbe prendere parte ai lavori della commissione.

Infine Cookson ha deciso di ridursi lo stipendio annuo a 275.000eu. 90.000 in meno rispetto quello precedente che percepiva McQuaid.

Cookson sta quindi procedendo spedito nell’attuazione del suo programma, oltre che ad un repulisti all’interno dell’UCI. All’indomani della sua nomina aveva già rimosso il direttore generale Christophe Hubschmid, e licenziato il consulente legale dell’UCI Philippe Verbiest, che ha fatto da “spalla” a tutte le iniziative dei precedenti presidenti Verbruggen e McQuaid per molti anni, compresi i vari tentativi di McQuaid di trovare cavilli per essere rieletto anche in mancanza dell’idoneità da regolamento. Verbiest è stato rimpiazzato da Antonio Rigozzi.

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