Tadej Pogačar (UAE-Emirates) bissa la vittoria del 2022 a Jebel Jais ce conquista la maglia rossa. Onley e Gall completano il podio.
[Comunicato stampa] Tadej Pogačar ha conquistato la sua prima vittoria del 2025 a Jebel Jais, superando gli avversari in uno sprint in salita lanciato in testa negli ultimi 300 metri. Lo sloveno, ora a pari merito con Tim Merlier con cinque vittorie di tappa nel Tour degli Emirati Arabi Uniti, ha eseguito alla perfezione la strategia della sua squadra, che ha controllato la maggior parte della salita finale. Un attacco di Felix Gall a 1.500 metri dall’arrivo ha messo in difficoltà la Maglia Rossa Joshua Tarling, ma l’UAE Team Emirates – XRG ha risposto immediatamente, con un impressionante Jay Vine che ha messo in difficoltà Pogačar. Nella classifica generale, lo sloveno è ora in testa con 18 secondi di vantaggio su Tarling, che ha conservato la Maglia Bianca, e 23 secondi su Castrillo.
Classifica genreale
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates – XRG)
2 – Joshua Tarling (Ineos Grenadiers) at 18″
3 – Pablo Castrillo (Movistar Team) at 23″
Risultato di tappa
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates – XRG), 181km in 4h36’04”, average speed 39.338 km/h
2 – Oscar Onley (Team Picnic PostNL) s.t.
3 – Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale Team) s.t.
Le maglie ufficali
- Red Jersey, leader of the General Classification, sponsored by International Holding Company: IHC – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates – XRG)
- Green Jersey, leader of the Points Classification, sponsored by Mubadala -Tadej Pogacar (UAE Team Emirates – XRG) – worn by Oscar Onley (Team Picnic PostNL)
- White Jersey, Best Young Rider, sponsored by Nakheel – Joshua Tarling (Ineos Grenadiers)
- Black Jersey, leader of the Intermediate Sprint Classification, sponsored by ALDAR – Carlos Samudio (Solution Tech Vini Fantini)
CONFERENZA STAMPA
Parlando in conferenza stampa, il vincitore di tappa e nuova Maglia Rossa Tadej Pogacar ha detto: “Tutti quelli che guardano questa corsa sanno che Jebel Jais è ventoso. I ragazzi che tiravano hanno sofferto parecchio, ma quando sei in gruppo non è così. La gara di oggi non è stata fantascientifica. Speravo che Joshua Tarling rimanesse più vicino e conservasse la maglia rossa, così avrei continuato a correre con la maglia iridata. Alla fine sono contento di aver condotto la gara, ma sappiamo anche che Jebel Jais non è molto adatto a fare differenze. Ogni anno sentiamo dire che questa è una volata per i corridori di classifica generale. È più facile avere distacchi maggiori nelle salite più ripide, non solo per me ma in generale. È bello che i miei genitori abbiano finalmente la possibilità di venire qui a vedere questa corsa. Si stanno divertendo e mi è piaciuto anche vederli sulla linea di partenza e sapere che sarebbero stati qui al traguardo. Oggi è la conferma che il mio allenamento invernale è stato buono. Ma questa sensazione l’avevo già avuta ieri. È una spinta motivazionale”.
In ogni caso stiamo parlando del ciclista più forte di sempre non uno scappato di casa