Un primo caso di doping farmacologico negli eSports

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Luca Zanasca, classe 1983, è stato sospeso in via cautelare dal tribunale nazionale antidoping dopo che ad un controllo disposto dall’organizzazione nazionale antidoping (NADO) è risultato positivo allo stanozololo, uno steroide anabolizzante. Zanasca è un atleta impegnato negli eSports (gare virtuali su Home Trainer) dopo una carriera a livello continental tra il 2008 ed il 2012, e faceva parte della nazionale italiana che ha partecipato ai mondiali UCI su Zwift nel 2023 dove si è classificato 57°.

Questa positività non è stato specificato in che tipo di controllo  sia stata rivelata. Se confermata potrebbe portare ad una squalifica fino a 4 anni. Si tratta ad ogni modo di una prima per quanto riguarda una positività ad un farmaco per atleti impegnati in sport virtuali.

Commenti

  1. Corvo Torvo:

    Una passeggiata per un pro non direi, Pare li abbia superati Vingegaard nel suo massimo sforzo per 13 minuti. E non è un pro qualunque.
    Appunto, li ha superati e per 13 minuti... vedere un professionista che sui rulli fa un attacco a 7 W/kg per 2/3 minuti non è anormale così come non lo è per uno scalatore WT non ai massimi livelli tenerli per 5/10 minuti come ho detto prima.

    Ovvio che se fai tutta l'Alpe du Zwift a 7W/Kg allora c'è qualcosa che non va :mrgreen:
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