Dopo un’attesa di 15 anni la Cofidis è tornata a vincere al Tour de France. Il francese Victor Lafay ha vinto la seconda tappa del Tour de France tra Vitoria-Gasteiz e San Sebastian. Ha battuto Wout Van Aert (Jumbo-Visma) e Tadej Pogacar (UAE-Emirates). Adam Yates è arrivato nel gruppo di testa e ha conservato la maglia gialla.
Nessuno si aspettava l’attacco del francese, ed il corridore della Cofidis era ben piazzato nel gruppo dei 24 corridori che si sarebbero contesi la vittoria, dopo aver superato la cima dello Jaizkibel in buona posizione, e ha piazzato il suo attacco nel momento migliore, a 800 metri dal traguardo. Con un vantaggio di diverse decine di metri ha resistito alla rimonta di Wout Van Aert, più veloce dei suoi rivali in volata ma non abbastanza per superare il francese sul traguardo. Lafay regala alla Cofidis la prima vittoria al Tour de France dopo quella di Sylvain Chavanel a Montluçon nel 2008.
Come prevedibile la differenza è stata fatta sullo Jaizkibel, la famosa salita finale della Clasica San Sebastian; proprio quando sembrava che i corridori della Jumbo-Visma stessero per prendere il controllo della situazione è stato Rafal Majka (UAE-Emirates) a dettare il ritmo, seguito dal leader Tadej Pogacar e dalla maglia gialla Adam Yates. Negli ultimi metri, dopo un attacco di Simon Yates (Jayco-AlUla), Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Pogacar sono andati in fuga.
Lo sloveno ha preso il comando in vetta e ha cercato di continuare il suo sforzo in discesa, ma non è mai stato raggiunto dal suo rivale, che ha preferito aspettare i suoi compagni di squadra. I due grandi favoriti di questo Tour de France hanno infine concluso insieme, nel gruppo dei favoriti, a pochi metri da Victor Lafay.
Nonostante gli abbuoni acquisiti grazie al terzo posto Tadej Pogacar non ha conquistato la maglia gialla. L’ha lasciata al suo compagno di squadra Adam Yates, per 6 secondi. Ha comunque conservato la maglia bianca di miglior giovane. La maglia verde, indossata da Simon Yates, sarà invece indossata dal vincitore di oggi Victor Lafay.
Ed era gia' successo al giro, quando e' caduto Cavendish.
D'altro canto io credo che fosse abbastanza ovvio a tutti che Kelderman e Benoot erano cotti, tanto che quando è partito Pidcock ci è dovuto andare WVA. Benoot erano 10 km che faceva l'elastico da dietro. Io ai -5 lo avevo detto subito che c'era spazio per la fagianata (e mi aspettavo la facesse Bettiol che non aveva molta altra opzione in quel gruppo).