Domenica scorsa si è svolta la gara di coppa del mondo di ciclocross a Fiuggi, che ha visto vincitore il solito Wout Van Aerts tra gli élite maschi e Marianne Vos nella classifica femminile. Marcel Meisen (DE) e Tom Meeusen (BEL) a completare il podio maschile e Katerina Nash (CZ) e Sophie De Boer (NL) quello femminile.
Van Aert ha avuto vita facile in mancanza del suo principale avversario Mathieu Van der Poel, che ha preferito evitare questa gara in previsione dei mondiali tra due settimane in Lussemburgo.
La gara in effetti si è rivelata un carnaio di cadute dovute al fango ghiacciato. A farne le spese in particolare il campione europeo in carica Toon Aerts che ha colpito con la spalla un albero in un punto in cui pare fosse davvero impossibile stare in piedi. Per lui frattura di clavicola e testa della scapola. Coda polemica di Aerts sia sul percorso, per cui l’albero (su cui si è schiantata anche Alice Maria Arzuffi) andava coperto da una protezione, sia sulla sua esperienza all’ospedale di Frosinone dove è stato portato, in cui ha dovuto attendere ore per la radiografia dato che la macchina apposita era rotta e pare ci fossero in coda un centinaio di persone, nell’attesa gli hanno offerto due cubetti di ghiaccio dentro un guanto in lattice, mentre non erano disponibili antidolorifici.
“Dubito ci fosse anche solo l’elettricità nell’ospedale, a quanto pare negli ospedali italiani mancano soldi e niente funziona. Mai visto niente del genere“. Ha dichiarato Naf Aerts, padre di Toon, al Nieuwsblad.
Il percorso è stato invece definito “tecnico” da Van Aerts.