La scorsa settimana abbiamo potuto visitare la sede di Specialized, a Morgan Hill, in California. Sean Estes, marketing manager della casa californiana, ci ha fatto fotografare quello che possiamo farvi vedere in questo articolo. Per tutto il resto dovrete pazientare un po’, ma non troppo.
Benvenuti da Specialized.
Vicino all’entrata ci sono due stanze molto particolari: quella dedicata a Sam Hill…
E quella dedicata ad una leggenda italiana: Mario Cipollini.
Sempre all’entrata si trova un vero e proprio museo: qui è stato ricreato il primo ufficio/negozio di Mike Sinyard.
La sua scrivania.
Alcuni dei componenti che Sinyard importava dall’Europa all’inizio della sua attività.
La bici su cui ha viaggiato in Europa.
Velox , Columbus e Campagnolo.
La pompa Specialized Silca, le catene e i pignoni Regina.
Ordini di acquisto, piani e richieste personali di amici.
L’Air Force One. 1988 – il primo casco di Specialized.
Maglie vintage.
I disegni della prima borraccia Specialized.
Lo stampo per la prima borraccia.
Una mentina fresca per chi indovina cosa sono questi.
Marketing all’alba della mountain bike.
La prima Stumpjumper.
1985 Stumpjumper Team Bike.
Ned Overend’s 1992 M2 Team Edition Bike.
Ned Overend’s 1993 S-Works Epic.
La S-Works Epic del campione del mondo Christoph Sauser, 2008.
Specialized Future Shock. Mag, Ti, Carbon. Game changer a quei tempi.
La forgiatura del tubo sella della SJ 2007.
1991/1992 – Prototipo dell’Horst Link.
La FSR DH di Shaun Palmers nel 1996 .
Altra componentistica vintage di Specialized. Ci hanno sottolineato più volte come l’azienda non sia solo un marchio di bici, ma anche di componentistica, allora come adesso.
Queste scarpe farebbero la gioia di tanti rider di Fixie oggi.
20.000 Us$ e una delle 150 Specialized McLaren può essere vostra. Casco e scarpe fanno parte del pacchetto, se potete permettervelo.
Spogliatoio alla Specialized Bike Components University. Dettagli più sotto.
La SBCU prevede un programma per i negozianti che vendono Specialized, con cui vengono aggiornati sui nuovi prodotti della gamma. Ci avviciniamo all’ora di pranzo: tempo per una “lunchride”.
La pump track di Specialized.
Pausa pranzo.
La maggior parte dei lavoratori di Specialized esce in gruppo per una pedalata su strada. Non fatevi ingannare dalla apparenze, i ragazzi di Specialized sono conosciuti per come picchiano giù duro sui pedali (MTB come BDC).
Forse non tutti….
Se non ti va di andare in bici, puoi sempre scegliere lo skateboard.
Ora saliamo al primo piano. Non abbiamo usato il tubo dei pompieri.
Marketing, questo mostro che fa paura.
Concept bikes, la maggior parte prodotte dall’immaginazione di Robert Egger.
Le concept bikes servono come ispirazione. Alcuni dei concetti prendono poi forma nelle bici presenti nei negozi.
La stanza delle moto. Due ruote sono sempre due ruote!
Per ora è tutto!