Non se ne abbia a male Oscar Rodriguez (Euskadi-Murias), ma la sua vittoria di oggi alla Vuelta è decisamente una sorpresa. Sconosciuto, passato pro un anno fa, corridore di una squadra basca invitata alla Vuelta, mai una vittoria da Pro, miglior risultato un 6° posto al Tour de Castille-e-Leon, ha domato una delle salite più dure di questa Vuelta, l’Alto de la Camperona, 8,8km con passaggi al 20%, involandosi all’ultimo chilometro e battendo due compagni di fuga di rango come Rafal Maika (Bora-Hansgrohe) e Dylan Teuns (BMC), senza grandi assoli, ma gestendosi come un veterano.
In testa alla classifica Herrada (Cofidis) conserva la maglia rossa, ma concedendo tempo agli inseguitori più titolati. Mentre si è visto Nairo Quintana (Movistar) che ha rosicato qualche secondo a Simon Yates (Mitchelton-Scott) ed è ora 3°.
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