Ecco la lista partenti per la prossima Vuelta España, a cui manca solo l’ufficializzazione della squadra che schiererà la Sky*, che sicuramente non porterà né Chris Frome né Geraint Thomas. Molti i nomi in cerca di riscossa dopo il Tour de France, che con alcuni è stato crudele tra cadute ed infortuni.
In testa Richie Porte (BMC) che si gioca la stagione con ottime possibilità vista la sua forza in salita e pure a cronometro rispetto la concorrenza. I bookmakers britannici lo danno favorito.
Simon Yates (Mitchelton-Scott) supportato dal gemello Adam cerca di rimediare al mezzo tonfo del Giro d’Italia. Le occasioni non gli mancheranno con 9 arrivi in salita.
Nairo Quintana (Movistar) è un altro corridore da cui ci si può attendere molto, magari non a livello di spettacolo, ma la Movistar lo supporterà egregiamente con Valverde e Carapaz.
Miguel Angel Lopez (Astana) dopo il terzo posto al Tour ha dimostrato che può contendere seriamente per la vittoria. Il suo punto debole sono le cronometro, ma a questa Vuelta non deve nemmeno vedersela coi vari Dumoulin e Froome, ma con avversari più abbordabili.
Fabio Aru (UAE) è senza dubbio uno degli osservati speciali dopo il disastroso Giro d’Italia e la lenta re-introduzione alle gare in questi ultimi mesi. Dan Martin e tutta la squadra a supporto.
Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) rientra dopo lo sfortunato infortunio del Tour, ma solo per mirare alle vittorie di tappa non per fare classifica generale, come da lui stesso dichiarato. Se la forma crescerà nella terza settimana però non si sa mai…
Rigoberto Uràn (EF Education First) dopo lo schianto sul pavé al Tour cerca vendetta e con buone possibilità. Sulla carta ha anche una squadra decente a supporto con Woods, Rolland e Moreno.
Ilnur Zakarin (Katusha) viene da un terzo posto alla Vuelta dello scorso anno, quindi le possibilità le ha, in particolare a cronometro. Potrebbe salvare la stagione catastrofica della Katusha.
George Bennett (Lotto-Jumbo) potrebbe finalmente rivelarsi dopo l’ottima, ma sfortunata, prova al Giro d’Italia (8°), supportato da Kruijswjik.
Da non sottovalutare Thibaut Pinot (Groupama-FdJ) che sta affrontando un anno difficile e torna alla Vuelta dopo 4 anni.
Louis Mentjes (Dimension Data) anche lui in cerca di una quadra per la stagione, per se e per la propria squadra, che quest’anno sta naufragando a livello risultati.
Infine da vedere chi porterà la Sky come capitano. Secondo le ultime voci sarà David De la Cruz, che ha già in palmares un 7° posto nel 2016 e due vittorie di tappa nel 2017. E con la Sky non si sa mai (…).
Per quanto riguarda gli sprint la cosa sembra essere un affare a tre tra Elia Viviani (QuickStep), Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) e Peter Sagan (Bora-Hansgrohe). Outsider Phil Bauhaus e un Nacer Bouhanni in cerca di riscatto, cosi come Giacomo Nizzolo.
Mikael Cherel, Clément Chevrier, Hubert Dupont, Tony Gallopin, Ben Gastauer, Alexandre Geniez, Alexis Gougeard, Nans Peters.