Wout Van Aert (Jumbo-Visma), ancora convalescente dopo il grave infortunio alle gambe dello scorso Tour de France, è stato convocato davanti il tribunale del lavoro di Malines, in Belgio.
La società Sniper-Cycling, che gestiva la squadra Vérandas Willems-Crelan, gli chiede 1,1 milioni di euro di danni ed interessi per aver rotto abusivamente nel settembre 2018 il contratto che li legava fino alla fine del 2019. Van Aert aveva giustificato la sua partenza motivandola con la fusione tra la sua squadra e la Rompoot. La squadra risultante dalla fusione, la Rompoot-Charles ha chiuso i battenti con questa stagione.
Il tre volte campione del mondo di ciclocross aveva già un contratto con la Jumbo-Visma per il 2020, ma in questo modo è riuscito ad anticipare il cambio di squadra.
La sentenza del tribunale è prevista per il prossimo 26 novembre ed in funzione del verdetto Van Aert potrebbe anche essere sanzionato e multato dall’UCI.
La scusa della fusione secondo me regge poco. Se sei un impiegato in banca e la tua banca si fonde con un'altra non è che ti puoi licenziare come ti pare (o meglio, lo puoi fare, ma non credo che nessun tribunale del lavoro ti riconosca delle compensazioni).
Almeno, questo è quello che io ho letto ogniqualvolta ho cambiato azienda.
Che poi i contratti sportivi siano diversi è un altro paio di maniche...