XDS investe in Astana

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É stato ufficializzato da parte del team Astana l’ingresso come investitore dell’azienda cinese XDS nella loro squadra. Si tratta del primo ingresso diretto di una compagnia cinese nel WorldTour.

Come comunicato dalla squadra kazaka, “la bozza dell’accordo prevede un investimento a lungo-termine per un periodo di almeno 5 anni ed un finanziamento a livello delle migliori squadre WT“.

Dal 2022 abbiamo iniziato a cercare l’opportunità di entrare nel WorldTour. È stata una grande fortuna aver incontrato il team Astana Qazaqstan quest’anno alla fiera di Shanghai. Durante le discussioni eravamo sicuri che Astana fosse la squadra che volevamo. Per le prossime stagioni XDS sarà il maggiore finanziatore della squadra. Faremo in modo che il team disponga di un budget sufficiente e del miglior supporto tecnico”, ha affermato Yancong Tan, CEO di XDS.

Abbiamo cercato diligentemente un investitore in grado di portare la squadra a un nuovo livello di sviluppo. Siamo lieti che il management di XDS condivida pienamente i nostri obiettivi e la visione futura del progetto. Durante le trattative abbiamo discusso molti argomenti e le nostre opinioni sullo sviluppo della squadra coincidevano completamente. XDS è pronta per investimenti a lungo termine che, tra le altre cose, includeranno la partnership tecnica con un nuovo marchio di biciclette. Comprendiamo che il team e l’intero progetto nel suo insieme dovranno affrontare alcuni cambiamenti significativi, ma siamo pronti per questo. Sono molto felice di far parte di questo progetto e guardo al futuro con grande entusiasmo”, – ha affermato Alexandr Vinokurov, Direttore Generale dell’Astana Qazaqstan Team.

XDS è uno dei maggiori costruttori di biciclette al mondo, con una capacità produttiva di 10 milioni di bici all’anno, ed è il primo produttore cinese ad integrare ricerca, sviluppo, progettazione, produzione e vendita dei propri prodotti. Oltre ad essere un terzista per vari marchi occidentali. Quest’anno gli atleti della nazionale cinese di Mtb utilizzeranno biciclette XDS alle olimpiadi di Parigi.

Astana quindi abbandonerà le biciclette Wilier a favore di XDS, che ha già una squadra a livello continental, la Shenzen Xidesheng Cycling Team, mentre vedremo questo cambio cosa comporterà nei confronti del supporto da parte del governo Kazako, in particolare, oltre al nome della squadra, anche l’obbligo di avere una certa percentuale di corridori kazaki nella rosa.

Commenti

  1. Doctor Speck:

    Figata, non vedo l'ora di leggere le storie sul brodo di tartaruga in borraccia :mrgreen: Kazakistan e Cina saranno grande fonte di soddisfazioni, me lo sento!
    più che brodo , meglio, forse, il sangue di tartaruga...
    nello staff c'è, percaso, Ma Junren??
  2. Ser pecora:

    Non mi pare un progetto con cui ambire a fare solo gare in Asia, quindi per forza di cose la visibilità che daranno al loro marchio avrà dei risvolti sul mercato. Basta già vedere le discussioni sulle bici da supermercato della Decathlon.
    A me pare una mossa sulla linea di tanti altri prodotti cinesi che si stanno proponendo come concorrenti diretti dei marchi europei, e non più solo come terzisti o limitandosi al mercato interno. Vedi Byd tra le auto ad esempio (sponsor degli europei di calcio).
    Certo non solo gare in Asia. Ma appunto neanche "entriamo nel WT", perché è chiaro che Astana sta per uscirne, per carità mantenendo il diritto a fare le corse che contano ancora qualche anno. Però non può essere un caso che puntino sulla squadra che è già molto presente in Asia centrale (per ovvie ragioni) e che sta per uscire dal WT. Presumibilmente con una sponsorship limitata, non credo Astana avesse grande forza di negoziazione.

    BYD mi pare operi su tutt'altro livello, con implicazioni di altra natura. Cosa non trascurabile, da un lato BYD è stata "invitata" e finanziata da diversi paesi (Francia per prima) ad entrare nel mercato europeo costruendo fabbriche ed esportando tecnologia in loco. Poi, è stata pure osteggiata a livello UE (cioè non nazionale) aumentando in modo netto i dazi sulle importazioni di EV. Considerazioni a parte sul modo ("subottimale") in cui i paesi europei perseguono i propri interessi, tenderei a pensare che le mosse di XDS siano basate su strategie strettamente commerciali e su un vantaggio operativo molto meno pronunciato di BYD.

    Decathlon era già presente sul mercato europeo, britannico e sudamericano da decenni. Poi è passata al WT. XDS non ha neanche un sito internet in inglese. Poi ben contento di sbagliarmi e vedere l'anno prossimo bici xds vendute online ed in negozio. Perché già tra due anni nel WT non ci stanno più.
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