Siena, 7 marzo 2015 – Zdenek Stybar, corridore della Repubblica Ceca, ha vinto la Strade Bianche Eroica Pro 2015. Il belga Greg Van Avermaet è giunto secondo, con lo spagnolo Alejandro Valverde al terzo posto.
Questo trio di corridori era al comando della corsa a 10km dalla linea d’arrivo, con un vantaggio di 15” sugli inseguitori. Sull’ultima salita Van Avermaet ha attaccato, ma Stybar ha risposto con decisione per vincenre la nona edizione della Classica del Nord più a sud d’Europa.
RISULTATO FINALE
1 – Zdenek Stybar (ETIXX – QUICK-STEP) in 5h22’13” media 37,242 km/h
2 – Greg Van Avermaet (BMC RACING TEAM) a 2″
3 – Alejandro Valverde (MOVISTAR TEAM) a 18″
ZDENEK STYBAR
La fuga decisiva: “È stato molto difficile perché non potevo sottostimare Greg, è un corridore molto esplosivo. Ma Valverde è un rivale molto importante ed era chiaro che sarebbe stato l’uomo da battere sull’ultimo strappo. Negli ultimi 10km non capivo come stesse Valverde e quando ho chiuso su Greg non ha mi ha voluto aiutare perché diceva di avere i crampi. Insomma, sapevo che era molto importante non fidarmi di nessuno dei due.”
È una Classica la Strade Bianche Eroica Pro? “Credo che sia una classica a tutti gli effetti. Per me è un peccato che non sia una corsa WorldTour. Se si può correre sul pavé, si può correre sugli sterri. In ogni caso, è una corsa molto speciale. È stata la mia prima Strade Bianche e già l’adoro.”
Ultimo chilometro: “Io sono stato a ruota di Alejandro [Valverde] perché mi aspettavo un suo attacco sulla parte più ripida della salita. Poi Greg mi ha sorpreso perché ha attaccato ai piedi della salita e ha sostenuto un ritmo infernale fino in cima. Non sapevo se seguire la sua ruota o attendere. Alla fine ho deciso di partire perché ho visto Alejandro che perdeva terreno e in cima sapevo di dover dare il colpo finale perché quasi sempre chi è al comando a 200m dalla linea d’arrivo, vince. L’ho fatto e non dimenticherò mai il mio arrivo in solitario nella Piazza del Campo di Siena
Ritorno dopo infortunio: “È stato difficile riprendere dopo la caduta all’ENECO Tour nella quale ho perso tre denti. Per la prima volta nella mia carriera ho passato 4 mesi senza correre. Forse mi ha aiutato. A meta gennaio mi hanno messo una protesi dentale. A Mallorca, giovedì scorso, mi hanno tolto gli ultimi punti di sutura in bocca ma dopo l’allenamento di ieri ho detto, ‘Devo vedere un dentista o mi cade un dente’ Dunque l’ho visto ieri, mi ha risolto il problema, e oggi… ho vinto la Strade Bianche.”