- 31 Dicembre 2008
- 6.146
- 164
- Bici
- Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Questa salita l'ho scoperta grazie agli amici del Forum. :eek: Sul mio stradario del Touring datato anno 2000, la strada che si stacca dalla Valle di Locana (provincia di Torino: quella del Nivolet, per intenderci) e si inerpica nel vallone del Piantonetto fino alla diga Enel è segnata ancora sterrata. Ma grazie alla segnalazione di Cima Coppi e mie successive ricerche ho scoperto che la strada è asfaltata dal 2006 e perfettamente percorribile in bdc. Una salita nuova raggiungibile partendo in bici da casa: a Micronauta non pare vero!! :love[1]:
Partendo da casa mia e ritorno sono 155 km, mentre la salita vera e propria, piuttosto impegnativa, è lunga poco più di 12 km. Ecco il grafico, con pendenze da rizzare i capelli (la pendenza media supera il 10%):
Uploaded with ImageShack.us
Ecco le foto. Da Torino ho raggiunto Cuorgnè, ho svoltato a sinistra per Ceresole e in località Rosone ho imboccato la stradina per il Vallone del Piantonetto:
Uploaded with ImageShack.us
Pochi convenevoli: la strada si rizza subito su pendenze a due cifre...
Uploaded with ImageShack.us
Nella parte centrale, che permette di rifiatare su pendenze più "umane", sono presenti numerose piccole borgate:
Uploaded with ImageShack.us
Ed ecco le famigerate grate di scolo :rosik:. Esse sono numerose, specie nell'ultima parte della salita, e sono REALMENTE pericolose per la bdc. Come potete vedere dalla foto i miei copertoncini da 25 si incastrano abbondantemente. Proprio in cima, sull'ultima griglia, il dramma stava per accadere... Fortunatamente il pedale mi si è sganciato in tempo. Se il Comune, o le Amministrazioni che gestiscono la strada leggono questo, io vi faccio un appello: per favore, sostituite queste autentiche trappole per ciclisti con griglie di scolo più sicure. Micronauta, insieme agli altri pedalatori, ve ne sarà... GRATA.
Uploaded with ImageShack.us
Questo vallone è certamente uno dei luoghi più ameni che abbia mai solcato in bdc...
Uploaded with ImageShack.us
Tutto ad un tratto si intravede il fondo della valle con la diga lassù in alto. L'impressione che ne ho ricavata è stata quella di un "piccolo Vajont torinese":
Uploaded with ImageShack.us
Oggi ho avuto la fortuna di imbroccare una giornata eccezionale, sia come luminosità che come clima :
Uploaded with ImageShack.us
La strada si avvita ossessiva con punte di pendenza che superano il 13%...
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Gli ultimissimi metri alternano cemento, tratti in pietra e le odiatissime griglie (che albergheranno a lungo nei miei incubi... :afraid:). Potete anche percorrerli a piedi, per evitare rischi inutili:
Uploaded with ImageShack.us
Ed ecco il premio per tanta fatica :-):
Uploaded with ImageShack.us
Partendo da casa mia e ritorno sono 155 km, mentre la salita vera e propria, piuttosto impegnativa, è lunga poco più di 12 km. Ecco il grafico, con pendenze da rizzare i capelli (la pendenza media supera il 10%):
Uploaded with ImageShack.us
Ecco le foto. Da Torino ho raggiunto Cuorgnè, ho svoltato a sinistra per Ceresole e in località Rosone ho imboccato la stradina per il Vallone del Piantonetto:
Uploaded with ImageShack.us
Pochi convenevoli: la strada si rizza subito su pendenze a due cifre...
Uploaded with ImageShack.us
Nella parte centrale, che permette di rifiatare su pendenze più "umane", sono presenti numerose piccole borgate:
Uploaded with ImageShack.us
Ed ecco le famigerate grate di scolo :rosik:. Esse sono numerose, specie nell'ultima parte della salita, e sono REALMENTE pericolose per la bdc. Come potete vedere dalla foto i miei copertoncini da 25 si incastrano abbondantemente. Proprio in cima, sull'ultima griglia, il dramma stava per accadere... Fortunatamente il pedale mi si è sganciato in tempo. Se il Comune, o le Amministrazioni che gestiscono la strada leggono questo, io vi faccio un appello: per favore, sostituite queste autentiche trappole per ciclisti con griglie di scolo più sicure. Micronauta, insieme agli altri pedalatori, ve ne sarà... GRATA.
Uploaded with ImageShack.us
Questo vallone è certamente uno dei luoghi più ameni che abbia mai solcato in bdc...
Uploaded with ImageShack.us
Tutto ad un tratto si intravede il fondo della valle con la diga lassù in alto. L'impressione che ne ho ricavata è stata quella di un "piccolo Vajont torinese":
Uploaded with ImageShack.us
Oggi ho avuto la fortuna di imbroccare una giornata eccezionale, sia come luminosità che come clima :
Uploaded with ImageShack.us
La strada si avvita ossessiva con punte di pendenza che superano il 13%...
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Gli ultimissimi metri alternano cemento, tratti in pietra e le odiatissime griglie (che albergheranno a lungo nei miei incubi... :afraid:). Potete anche percorrerli a piedi, per evitare rischi inutili:
Uploaded with ImageShack.us
Ed ecco il premio per tanta fatica :-):
Uploaded with ImageShack.us