GF deludente sotto tutti i punti di vista (lato agonistico), per il resto atmosfera come al solito bellissima, complice ancora una volta il meteo stupendo. Purtroppo l'emozione della vigilia mi ha fregato, facendomi dormire pochissimo.
La speranza di migliorare il tempo dello scorso anno è andata a farsi benedire già sul Pordoi, quando il mio Garmin mi diceva che ero già in ritardo di 2'. E pensare che il giorno prima sentivo una buona gamba e della cosa ho avuto la conferma oggi facendo un buon tempo sul Falzarego, senza neanche forzare.
Alla fine è stato un trascinarsi fino all'arrivo. Solo confermando il tempo dello scorso anno sarei entrato nei primi 35......
Mi sono tirato su il morale oggi, quando nel mio giretto di scarico ho incontrato scendendo il Pordoi Scarponi e Malacarne.
Poi Scarponi me lo sono ritrovato dietro sul Falzarego.
Avevo già letto di qualcuno che l'aveva incontrato e ne aveva parlato di una persona disponibilissima, ebbene posso confermarlo anch'io.
Ho rotto il ghiaccio io chiedendogli quanto ci aveva messo a scalare il Falzarego (lato Livinnalongo) e da lì è stato un bel dialogo.
Anche lui ha voluto sapere il mio tempo di scalata e quando gli ho detto che ero a Corvara, mi ha chiesto se avevo fatto la Maratona ed è rimasto sbalordito che oggi ero in bici a fare questi passi.
Mi ha chiesto se lo accompagnavo a Cortina (dove alloggiava con la moglie), ma siccome dovevo rientrare verso Corvara, allora mi ha accompagnato fino al Valparola.
Abbiamo parlato della sua bicicletta (stava usando la bici di scorta, la Cento1 nero opaco), della nuova Wilier 0.7 e mi ha confermato che è una bici troppo leggera, più adatta agli amatori che non ai prof, in quanto loro devono rispettare il limite UCI, cosa che noi non abbiamo.
Mi ha spiegato i lavori specifici che stava facendo (SFR a 50 rpm, 3' alternati a 2' in agilità) e che gli serviranno per migliorare in agilità in salita.
Mi ha detto che si sta allenando per la Vuelta dove spera di fare bene.
Mi ha chiesto come lo vedevo fisicamente, perchè sente di essere ancora un paio di kiletti in sovrappeso.
La cosa sorprendente è che anche lui faceva domande ed era sempre scherzoso e sorridente (ha voluto sapere anche il mio pensiero su Contador e come lo vedevo al Tour).
Altra cosa piacevole, poi, sul Pordoi ho visto per la prima volta il monumento con incastonata la bici di G.Simoni e l'elenco di quelli che sono transitati in testa alla vetta nei vari Giri d'Italia.
C'era anche il nome di mio padre e quando oggi al telefono gliel'ho detto, mi ha raccontato tutta la tappa: in testa sul Pordoi, ripreso, in testa sul Falzarego, ripreso, in testa sulle Croci, ripreso a 6 km da Belluno.
Addirittura mi ha detto che fece la volata del Pordoi col 53x14!!!
(sono convinto che se ieri fosse stato al seguito della mia Maratona, mi avrebbe segato il telaio in due e mi avrebbe detto: "ragazzo lascia fare, la bici non fa per te".)
Mi sarebbe bastato avere anche solo 1/2 gamba delle sue.....
In conclusione, dopo la delusione della GF, una giornata che mi ci voleva...........
PS: purtroppo non ho avuto il tempo di chiedere a Scarponi cosa pensava della mia "Cooper"........
La speranza di migliorare il tempo dello scorso anno è andata a farsi benedire già sul Pordoi, quando il mio Garmin mi diceva che ero già in ritardo di 2'. E pensare che il giorno prima sentivo una buona gamba e della cosa ho avuto la conferma oggi facendo un buon tempo sul Falzarego, senza neanche forzare.
Alla fine è stato un trascinarsi fino all'arrivo. Solo confermando il tempo dello scorso anno sarei entrato nei primi 35......
Mi sono tirato su il morale oggi, quando nel mio giretto di scarico ho incontrato scendendo il Pordoi Scarponi e Malacarne.
Poi Scarponi me lo sono ritrovato dietro sul Falzarego.
Avevo già letto di qualcuno che l'aveva incontrato e ne aveva parlato di una persona disponibilissima, ebbene posso confermarlo anch'io.
Ho rotto il ghiaccio io chiedendogli quanto ci aveva messo a scalare il Falzarego (lato Livinnalongo) e da lì è stato un bel dialogo.
Anche lui ha voluto sapere il mio tempo di scalata e quando gli ho detto che ero a Corvara, mi ha chiesto se avevo fatto la Maratona ed è rimasto sbalordito che oggi ero in bici a fare questi passi.
Mi ha chiesto se lo accompagnavo a Cortina (dove alloggiava con la moglie), ma siccome dovevo rientrare verso Corvara, allora mi ha accompagnato fino al Valparola.
Abbiamo parlato della sua bicicletta (stava usando la bici di scorta, la Cento1 nero opaco), della nuova Wilier 0.7 e mi ha confermato che è una bici troppo leggera, più adatta agli amatori che non ai prof, in quanto loro devono rispettare il limite UCI, cosa che noi non abbiamo.
Mi ha spiegato i lavori specifici che stava facendo (SFR a 50 rpm, 3' alternati a 2' in agilità) e che gli serviranno per migliorare in agilità in salita.
Mi ha detto che si sta allenando per la Vuelta dove spera di fare bene.
Mi ha chiesto come lo vedevo fisicamente, perchè sente di essere ancora un paio di kiletti in sovrappeso.
La cosa sorprendente è che anche lui faceva domande ed era sempre scherzoso e sorridente (ha voluto sapere anche il mio pensiero su Contador e come lo vedevo al Tour).
Altra cosa piacevole, poi, sul Pordoi ho visto per la prima volta il monumento con incastonata la bici di G.Simoni e l'elenco di quelli che sono transitati in testa alla vetta nei vari Giri d'Italia.
C'era anche il nome di mio padre e quando oggi al telefono gliel'ho detto, mi ha raccontato tutta la tappa: in testa sul Pordoi, ripreso, in testa sul Falzarego, ripreso, in testa sulle Croci, ripreso a 6 km da Belluno.
Addirittura mi ha detto che fece la volata del Pordoi col 53x14!!!
(sono convinto che se ieri fosse stato al seguito della mia Maratona, mi avrebbe segato il telaio in due e mi avrebbe detto: "ragazzo lascia fare, la bici non fa per te".)
Mi sarebbe bastato avere anche solo 1/2 gamba delle sue.....
In conclusione, dopo la delusione della GF, una giornata che mi ci voleva...........
PS: purtroppo non ho avuto il tempo di chiedere a Scarponi cosa pensava della mia "Cooper"........
Ultima modifica: